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La Bibbia in un anno 2024Sample

La Bibbia in un anno 2024

DAY 74 OF 365

Godere della benedizione di Dio

Nel mio primo anno di università, a diciotto anni, decisi di leggere per la prima volta il Nuovo Testamento, da Matteo all'Apocalisse. Dopo una settimana arrivai ad una conclusione: "È vero". Nonostante questo, non fu semplice iniziare a seguire Gesù. Pensavo che se lo avessi seguito la mia vita sarebbe stata noiosa e che avrei dovuto rinunciare ad ogni piacere. Ma alla fine ho accettato. Oggi posso dire che in Gesù ho trovato qualcosa di infinitamente più grande della felicità. Tutti noi vogliamo vivere una vita felice. "La felicità", dice Aristotele, "è il significato e lo scopo della vita, l'intero scopo e fine dell'esistenza umana". Ma c'è qualcosa di ancora più bello, più grande e più profondo della felicità. La felicità dipende da ciò che accade, dalle circostanze. La gioia è molto di più, e non dipende solo dalle circostanze esteriori. È una benedizione di Dio. La gioia è la caratteristica dell'incontro con Gesù, che anche un bambino nel grembo materno può sperimentare (Luca 1,44). Il brano di oggi del Nuovo Testamento usa la parola "beati", il cui significato, dal termine originale greco, è essere destinatari privilegiati della *benedizione di Dio*, e quindi fortunati e felici per questo. È scritto: "Beati i miti, perché avranno in *eredità* la terra" (Matteo 5,5, AMP).

Salmi 34,1-11

Lodare Dio per la sua benedizione

Negli ultimi trent'anni io e Pippa abbiamo viaggiato in tutto il mondo. A volte ci è stato offerto del cibo dall'aspetto strano, insolito, che non avevamo mai assaggiato prima. Abbiamo provato, assaggiato e quasi sempre lo abbiamo trovato delizioso. C'è solo un modo per scoprire se una cosa è davvero buona: "Gustare e vedere".

Davide dice: "Gustate e vedete quanto è buono il Signore; beato l'uomo che in lui si rifugia" (v.9). Questo è esattamente ciò che ho sperimentato da quando ho iniziato a seguire Gesù. E da allora ho iniziato a sentire il desiderio di portare questo messaggio a quante più persone possibile: "Magnificate con me il Signore, esaltiamo insieme il suo nome” (v.4, MSG).

Come Davide, anche noi dovremmo lodare Dio per la benedizione che la nostra relazione con lui ha portato alla nostra vita. Dovremmo lodare Dio "in ogni tempo" (v.2) non solo quando le cose vanno bene o ci è comodo farlo: "Benedirò il Signore in ogni tempo, sulla mia bocca sempre la sua lode. Io mi glorio nel Signore: i poveri ascoltino e si rallegrino" (vv.2-3, MSG).

Dovremmo lodare Dio per:

  1. Preghiere esaudite
    Davide dice: "Ho cercato il Signore: mi ha risposto" (v.5a). Nei momenti difficili, Dio è intervenuto: "Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo salva da tutte le sue angosce" (v.7, MSG).
  2. Libertà dalla paura
    Davide spiega esattamente come Dio ha risposto alle sue preghiere: "Lo salva da tutte le sue angosce" (v.7b).

Coloro che temono Dio sono liberati dalle loro paure. Dice poi che temere il Signore equivale a cercare il Signore. \t \tScrive infatti: "Nulla manca a coloro che lo temono" (v.10a) e "Ma a chi cerca il Signore non manca alcun bene" (v.11b). 3. Volti raggianti
Una delle cose che ho sempre notato nei visi degli amici cristiani, anche prima di diventarlo io, è stata la loro espressione raggiante: "Guardate a lui e sarete raggianti, i vostri volti non dovranno arrossire" (v.6). 4. Protezione angelica
“L'angelo del Signore si accampa attorno a quelli che lo temono, e li libera" (v.8, MSG). È emozionante e sorprendente sapere che, mentre preghiamo e adoriamo Dio, sperimentiamo la sua protezione angelica.

C.S. Lewis ha detto: "Ogni gioia trabocca spontaneamente nella lode. La gioia è incompleta finché non viene espressa".

Signore, grazie perché prometti di liberarmi da tutte le mie paure. Grazie perché il tuo angelo crea un cerchio di protezione intorno a me mentre prego. Signore, ti ringrazio, ti lodo e ti adoro.

Luca 1,39-56

Credere alle promesse di benedizione di Dio

Maria è "piena di grazia" (1,28). L'angelo dice: "Hai trovato grazia presso Dio" (v.30).

In questo brano Elisabetta e Maria riconoscono e celebrano il modo in cui Dio le ha benedette.

Piena di Spirito Santo e rivolgendosi a Maria, Elisabetta canta: "Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me?... E beata colei che ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore le ha detto" (vv.42-45).

L'enfasi che viene data alla fede di Maria è qualcosa di molto significativo. Maria sa che sarebbero seguiti numerosi problemi da affrontare: era incinta e non sposata in una cultura in cui tutto questo avrebbe creato parecchi problemi. Non tutte le persone avrebbero risposto come lei.

Eppure sceglie di accogliere la benedizione di Dio. Accoglie il saluto di Elisabetta e canta il canto oggi noto come il "Magnificat". Lo spirito di Maria "esulta in Dio" suo salvatore (v.47) perché Dio per lei "grandi cose ha fatto" (v.49).

Sotto certi aspetti quella di Maria è una benedizione esclusiva: "Benedetta tu fra le donne" (v.42a). Maria è:

  1. La madre del Signore
    Maria porta nel suo grembo il Figlio di Dio, Gesù il benedetto (v.42b). Nell’incontrare Maria e Gesù nel suo grembo, "Elisabetta fu colmata di Spirito Santo" (v.41). La "gioia" è la risposta tipica delle persone che incontrano Gesù. Anche "il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo"(v.44).
  2. Riconosciuta da tutte le generazioni future
    "D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata" (v.48). Da allora Maria sarà conosciuta come "la Beata Vergine Maria".

Il DNA di Gesù è frutto di una combinazione tra Maria e lo Spirito Santo. Essendo figlio naturale di Maria, Gesù doveva assomigliarle. Deve aver avuto alcune delle sue caratteristiche fisiche. Lo ha cresciuto, educato, per trent'anni è stata la figura femminile dominante della sua vita. 3. L'apice della fede
"Beata colei che ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore le ha detto" (v.45). Maria crede che ciò che il Signore le ha detto, qualcosa di unico e umanamente impossibile, accadrà. Esattamente come l'angelo le ha predetto: "Nulla è impossibile a Dio" (v.37).

Per Maria, ciò che Dio promette si compirà nel bene: "Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente" (v.49). Corrie Ten Boom ha detto: "La fede vede l'invisibile, crede all'incredibile e riceve l'impossibile".

Ovviamente e sotto molti aspetti, Maria è unica. Eppure, in un certo senso, la benedizione di cui Maria parla non riguarda solo lei ma può riguardare anche noi. Ognuno di noi è benedetto dal salvatore "Dio, mio Salvatore"(v.47). La promessa di "ricolmare di bene gli affamati" (v.53), cioè la promessa della grazia di Dio capace di soddisfare la nostra fame spirituale, vale oggi anche per me e per te.

Signore, grazie per la straordinaria fede di Maria: lei ha creduto che tu potessi fare ciò che era umanamente impossibile. Come Maria, desidero che la tua benedizione mi aiuti ad adorarti sempre di più.

Numeri 2,10-3,51

Sperimentare ora la benedizione della presenza di Dio

Questi avvenimenti avvennero "quando il Signore parlò con Mosè" (3,1). Quella che fu una benedizione speciale di Dio per Mosè, ora è offerta a tutti noi. Anche noi oggi possiamo sperimentare la benedizione di Dio che parla alla nostra vita.

La presenza di Dio in mezzo al suo popolo era da tutti considerata una grande benedizione e responsabilità. La "tenda del convegno", dove abitava la presenza di Dio, era "in mezzo agli altri accampamenti" (2,17). A tutti è assegnato un ruolo e una responsabilità. Ad un particolare gruppo di persone, i leviti, viene assegnato un ministero particolare a tempo pieno. Sono "consacrati con l'unzione" e "ricevono l'investitura per esercitare il sacerdozio" (3,3). "Saranno affidati completamente" a Dio (v.9).

La vita del popolo di Dio ruotava letteralmente attorno alla presenza di Dio. Era la chiave della loro identità, del loro successo e della loro grazia.

Tuttavia vi erano delle limitazioni nell’accedere alla presenza di Dio. Il popolo non poteva entrare nel santuario (v.10), cuore della presenza di Dio. Un fatto che ci aiuta a comprendere lo straordinario messaggio del Nuovo Testamento: con Gesù questo limite è stato rimosso.

Ora, abbiamo tutti la possibilità di sperimentare la piena grazia della presenza di Dio con noi. Il tema della benedizione della presenza di Dio è molto ricorrente in tutte le Scritture. Gesù ci dona la presenza di Dio (Giovanni 1,14a). Gesù ci ​​ha donato lo Spirito Santo, che è presenza potente di Dio che dimora in noi (1 Corinzi 6,19). La presenza di Dio è qualcosa che possiamo sperimentare soprattutto quando ci riuniamo (Matteo 18,20). E un giorno avremo la possibilità di conoscere la presenza di Dio faccia a faccia (Apocalisse 21,3; 22,4).

Signore, grazie perché mi concedi grazie e benedizioni. Come hai fatto con Mosè, ti prego di parlare con me oggi.

Pippa Adds

Luca 1,39-56

È bello avere qualcuno un po' più avanti di noi e che viaggia con noi nella vita. Dio non ha lasciato sola Maria a portare questa straordinaria rivelazione; le ha dato Elisabetta. Deve essere stato un grande incoraggiamento per entrambe essere insieme, entrambe in attesa di un figlio concepito in circostanze miracolose, e sapere che i loro figli stavano venendo al mondo per portare a termine una missione sorprendente di Dio (e uno di loro era Dio!).

References

Salvo diversa indicazione, le citazioni delle Scritture sono tratte dalla Sacra Bibbia Italiana Cattolica, testo CEI 2008 a cura della Conferenza Episcopale Italiana. Utilizzata con permesso. Copyright © 2008 — 2019 Diritti d'autore riservati su testo e commento Fondazione di Religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena. Corrie Ten Boom, *Jesus is Victor*, (Fleming H. Revell Company, 1984). C. S. Lewis, *Reflections on the Psalms*, (Fount, 1993) pp.94–95. Le citazioni della Scrittura indicate con (MSG, AMP, NIVUK, NKJV, NLT, ecc.) riportano comunque il testo CEI®. Indicano i testi qui di seguito elencati a cui si rimanda per ulteriori approfondimenti. NIV - New International Version Anglicised - Copyright © 1979, 1984, 2011 Biblica, già International Bible Society MSG - The Message - Copyright © 1993, 1994, 1995, 1996, 2000, 2001, 2002. AMP - Amplified® Bible, Copyright © 1954, 1958, 1962, 1964, 1965, 1987 - Casa Editrice The Lockman Foundation NKJV - New King James Version®. Copyright © 1982 - Casa Editrice Thomas Nelson NLT - New Living Translation - Copyright © 1996, 2004, 2015, 2017 - Casa Editrice Tyndale House Fondation Tutti i diritti riservati.

About this Plan

La Bibbia in un anno 2024

Bibbia in un anno è un programma quotidiano di lettura che ti accompagna attraverso l'intera Bibbia in un solo anno. È adatto a chiunque cerchi un modo semplice e strutturato per leggere la Bibbia. Ogni giornata è suddivisa in letture brevi: un passo tratto dai libri Sapienziali, una lettura dell'Antico e una del Nuovo Testamento, insieme a commenti e approfondimenti pratici di Nicky e Pippa.

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