La Bibbia in un anno 2024Sample

Come onorare il Signore
Il 13 ottobre 2010, alle ore 19, più di un miliardo di persone da tutto il mondo si fermarono per assistere ad una incredibile operazione di salvataggio. Da oltre 700 metri di profondità, José Henriquez Gonzalez, l'ultimo minatore intrappolato, riemerse in superficie dopo 69 giorni dal crollo della miniera di San José, nel Cile settentrionale. Inizialmente, si pensava che nessuno dei 33 minatori intrappolati potesse farcela. Il crollo, i lunghi giorni e la mancanza di cibo avevano spento ogni speranza. Molti di loro erano atei, agnostici, non credenti o semi-credenti. José Henriquez Gonzalez era conosciuto come "l'evangelista" perché aveva portato molte persone alla fede in Gesù Cristo. Formò e guidò un gruppo di preghiera. Ogni giorno, per due volte giorno, tutti i 33 si raccolsero in preghiera sotto la guida di José. In quei giorni, i minatori testimoniarono la presenza di una trentaquattresima persona. Jimmy Sanchez, minatore di 19 anni, disse: "In realtà eravamo 34, perché Dio laggiù non ci ha mai abbandonato". Gesù era lì con loro. Usciti dalla miniera, le magliette di tutti i 33 riportavano una scritta: "Grazie, Signore" e sul retro "*A Lui l'onore e la gloria*". Ho avuto il privilegio di intervistare José Henriquez a Londra nella Chiesa di HTB (Holy Trinity Brompton). Ha detto: "*Il vero eroe* è Gesù Cristo". Gesù è l'unico eroe che Josè Henriquez ama ricordare. "Al di là di ciò che l'uomo può aver fatto dentro e fuori la miniera, è lui che merita l'onore e la gloria". Gesù ci ha insegnato a pregare affinché il nome di Dio venga onorato (Matteo 6,9). La mia paura più grande è di fare qualcosa o dire qualcosa che porti disonore al suo nome. Il mio desiderio più profondo è vedere il nome del Signore nuovamente onorato nella nostra società. La domanda che ci poniamo è: cosa potremmo fare per vedere il nome del Signore nuovamente onorato oggi?Proverbi 30,24-33
Suscitare il bene, non il male
La nostra vita dovrebbe essere tutta dedicata ad onorare il nome di Gesù e non noi stessi. Lo scrittore del libro dei Proverbi dice: "Se stoltamente ti sei esaltato e se poi hai riflettuto, mettiti una mano sulla bocca, poiché, sbattendo il latte ne esce la panna, premendo il naso ne esce il sangue e spremendo la collera ne esce la lite" (vv.32-33). Ci sono persone che si comportano da "agitatori", fomentano discussioni, conflitti e rabbia.
Al contrario, ce ne sono altre che suscitano cose buone. Ognuno di noi dovrebbe cercare di essere qualcuno che suscita il bene e non il male. Qualcuno che non esalta se stesso, ma solo Gesù. Qualcuno che cerca sempre di onorare il nome del Signore.
Signore, ti prego di *suscitare* la volontà del tuo popolo fedele, affinché, portando il frutto delle buone opere, sia da te riccamente ricompensato: per Gesù Cristo nostro Signore" (Preghiera di colletta anglicana dell'ultima domenica prima dell'Avvento).
Apocalisse 9,13-10,11
Parlare del messaggio di Gesù
Tutti i cristiani sono chiamati a parlare di Gesù al mondo intero e ad onorare il suo nome. Alcune persone ascolteranno e si dimostreranno interessate, altre no. Per coloro che crederanno, il messaggio sarà "dolce come il miele" (10,9) e la loro vita verrà trasformata da Gesù.
I terribili avvertimenti del giudizio continuano con il sesto angelo che suona la sua tromba. Si parla di guerre orribili ("Il numero delle truppe di cavalleria era duecento milioni; ne intesi il numero", 9,16), di violenza, morti e feriti.
Il XX secolo è stato probabilmente il più violento della storia dell'uomo e il primo in cui si sono viste così tante persone coinvolte. Eppure, in seguito a questo grande disastro, non vi è stato un grande pentimento tra le persone.
È scritto: "Il resto dell'umanità, che non fu uccisa a causa di questi flagelli, non si convertì dalle opere delle sue mani; non cessò di prestare culto ai demòni e agli idoli... non si convertì dagli omicidi, né dalle stregonerie, né dalla prostituzione, né dalle ruberie" (vv.20-21, MSG). Situazioni, queste, che anche oggi, ogni giorno, troviamo nei telegiornali.
Poi Giovanni vede "un altro angelo, possente, discendere dal cielo" (10,1). Un angelo che sembra proprio Gesù Cristo. La nube in cui è avvolto simboleggia la presenza di Dio e l'arcobaleno sopra il suo capo la promessa di Dio. Il suo volto è "come il sole e le sue gambe come colonne di fuoco" (v.1). Una descrizione, questa, molto simile a quella di Gesù nel primo capitolo di Apocalisse (1,12-16).
Egli grida "a gran voce come leone che ruggisce" (10,3). Gesù è "il Leone della tribù di Giuda" (5,5). Nel brano di oggi di Proverbi, il leone è descritto come "il più forte degli animali, che non indietreggia davanti a nessuno" (Proverbi 30,30, MSG).
Gesù pone a Giovanni un libro e gli dice di prenderlo e mangiarlo: "Prendilo e divoralo; ti riempirà di amarezza le viscere, ma in bocca ti sarà dolce come il miele" (Apocalisse 10,9). Per alcuni che lo rifiutano, il messaggio del Vangelo ha un sapore aspro, ma per tutti coloro che lo accolgono è "dolce come il miele" (v.9).
A Giovanni viene detto di diffondere questo messaggio: "Devi profetizzare ancora su molti popoli, nazioni, lingue e re" (v.11).
Signore, in mezzo a tutti i problemi che ci circondano, aiutaci ad annunciare il Vangelo con fedeltà per vedere il nome di Gesù nuovamente onorato.
Esdra 2,68-4,5
Sacrificarsi per l'onore del Signore
La vita di un cristiano non è mai senza problemi. Gesù ci avverte che in questa vita incontreremo "tribolazioni" (Giovanni 16,33). La fede non ci preserva dai problemi, ma ci aiuta a superarli. Per questo non dovremmo concentrarci sui nostri problemi, ma su colui che ci accompagna attraverso di essi, ed essere disposti a sacrificarci per rendere onore al suo nome.
Il popolo di Dio desidera ricostruire il tempio di Gerusalemme. La distruzione del tempio da parte dei Babilonesi aveva disonorato il nome di Dio. Ora hanno l'opportunità di ricostruire e di vedere il nome di Dio nuovamente onorato.
Per supervisionare la costruzione della casa del Signore, nominano dei leviti di almeno vent'anni (Esdra 3,8). Il loro è un ottimo esempio di nomina di giovani leader. Sono disposti a sacrificare il loro denaro e i loro beni. "Secondo le loro possibilità diedero al tesoro della fabbrica sessantunmila dracme d'oro, cinquemila mine d'argento e cento tuniche sacerdotali" (Esdra 2,68-69).
Le donazioni sono una parte essenziale del nostro culto e servizio a Dio. Il nostro donare non dovrebbe mai essere rancoroso o forzato, ma generoso e libero. E non dovremmo mai confrontare le nostre offerte con quelle degli altri, ma dare quello che possiamo. La cosa meravigliosa di questa offerta è che, avendo ciascuno dato secondo le proprie possibilità, tutto il denaro necessario è stato raccolto.
Se nella Chiesa tutti donassimo con sacrificio, generosità e ognuno secondo le proprie capacità, il regno di Dio crescerebbe ancora più rapidamente e il nome di Dio sarebbe più onorato.
Nonostante il loro "terrore" a causa "delle popolazioni locali" (3,3a), ricominciano ad adorare il Signore e a offrirgli sacrifici. San Paolo dice: "Vi esorto… a offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio" (Romani 12,1). In altre parole, "offrite tutto ciò che avete e tutto ciò che siete, per essere usati per portare onore al suo nome".
Per iniziare il loro culto di lode, non attendono che il tempio sia completato. Non appena vengono "gettate le fondamenta", essi cantano "lodando e rendendo grazie al Signore, ripetendo: 'Perché è buono, perché il suo amore è per sempre verso Israele'" (Esdra 3,11).
Il culto esuberante non è solo un fenomeno contemporaneo! Il popolo loda il Signore facendo tanto rumore. "E il suono si sentiva lontano" (vv.12b-13). Eppure, alcuni, "mentre si gettavano sotto i loro occhi le fondamenta di questo tempio", piangono "forte" (v.12a).
Probabilmente le pietre utilizzate erano più piccole di quelle del tempio originale, e questo avrebbe portato ad un nuovo tempio meno grandioso del precedente. Un richiamo, questo, al fatto che questo tempio, come il precedente, è solo una prefigurazione del tempio dello Spirito Santo, il popolo di Dio, con Gesù come pietra angolare principale (Efesini 2,19-22).
La costruzione del tempio viene comunque ostacolata: "Allora la popolazione locale si mise a scoraggiare il popolo dei Giudei e a intimorirlo perché non costruisse. Inoltre con denaro misero contro di loro alcuni funzionari, per far fallire il loro piano; e ciò per tutto il tempo di Ciro, re di Persia, fino al regno di Dario, re di Persia" (Esdra 4,4-5).
Quando ci diamo da fare per rendere onore al Signore, è normale essere ostacolati. Sia che si tratti di ricostruire una comunità oggi, sia che si tratti di qualsiasi altra opera del regno di Dio, incontreremo sicuramente opposizione. L'opposizione è riuscita a ritardare i lavori, ma non a fermarli del tutto.
Signore, fa' che il tempio del tuo Spirito Santo, la Chiesa, il popolo di Dio, sia ricostruito nella nostra generazione. Che possiamo vedere gli edifici ecclesiastici oggi vuoti e abbandonati riempirsi di nuovo di persone che ti adorano. Che il tuo nome sia nuovamente onorato già a cominciare dalla nostra generazione.
Pippa Adds
Apocalisse 10,1-3
"E vidi un altro angelo, possente, discendere dal cielo, avvolto in una nube; l'arcobaleno era sul suo capo e il suo volto era come il sole e le sue gambe come colonne di fuoco… Avendo posto il piede destro sul mare e il sinistro sulla terra, gridò a gran voce come leone che ruggisce".
A volte abbiamo la sensazione che il mondo sia fuori controllo. Ma la verità è che il nostro Dio è un Dio onnipotente.
References
Salvo diversa indicazione, le citazioni delle Scritture sono tratte dalla Sacra Bibbia Italiana Cattolica, testo CEI 2008 a cura della Conferenza Episcopale Italiana. Utilizzata con permesso. Copyright © 2008 — 2019 Diritti d'autore riservati su testo e commento Fondazione di Religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena. Per ulteriori approfondimenti e/o proseguimento della lettura della Bibbia si rimanda al sito ufficiale [BibbiaEdu](https://www.bibbiaedu.it) nonché all’app [La Sacra Bibbia](https://apps.apple.com/it/app/bibbia-cei/id734275381). Le citazioni della Scrittura indicate con (MSG, AMP, NIVUK, NKJV, NLT, ecc.) riportano comunque il testo CEI®. Indicano i testi qui di seguito elencati a cui si rimanda per ulteriori approfondimenti. NIV - New International Version Anglicised - Copyright © 1979, 1984, 2011 Biblica, già International Bible Society MSG - The Message - Copyright © 1993, 1994, 1995, 1996, 2000, 2001, 2002. AMP - Amplified® Bible, Copyright © 1954, 1958, 1962, 1964, 1965, 1987 - Casa Editrice The Lockman Foundation NKJV - New King James Version®. Copyright © 1982 - Casa Editrice Thomas Nelson NLT - New Living Translation - Copyright © 1996, 2004, 2015, 2017 - Casa Editrice Tyndale House Fondation Tutti i diritti riservati.About this Plan

Bibbia in un anno è un programma quotidiano di lettura che ti accompagna attraverso l'intera Bibbia in un solo anno. È adatto a chiunque cerchi un modo semplice e strutturato per leggere la Bibbia. Ogni giornata è suddivisa in letture brevi: un passo tratto dai libri Sapienziali, una lettura dell'Antico e una del Nuovo Testamento, insieme a commenti e approfondimenti pratici di Nicky e Pippa.
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