Il Sermone Sul MonteCampione

La vendetta

Occhio per occhio era inteso come limite alla vendetta, non come pena obbligatoria da esigere a ogni costo come ritorsione (Esodo 21:23-25; Levitico 24:19,20).

• Il malvagio è colui che ha fatto il torto.
• Percuotere la guancia è un insulto, una sfida, piuttosto che un semplice atto di violenza.

Gesù sta consigliando di non rispondere per le rime anche se questo comporta il rischio di ricevere altri insulti. Molte volte diciamo di avere “la nostra dignità”, ma in realtà si tratta di una forma di orgoglio. Abbiamo l’esempio di Gesù che dimostrò alta dignità di fronte al Sinedrio e a Pilato senza minacciare (1 Pietro 2:20-23).

• Tunica e mantello stanno a indicare le comodità della vita che qualcuno potrebbe cercare di toglierci, magari con un falso giuramento!
• Un miglio: era permesso alle truppe di occupazione romane pretendere questo aiuto dalla popolazione (vedi Matteo 27:32).

L’insegnamento qui è di non essere legalisti, dando soltanto il minimo indispensabile.

Bisogna capire bene cosa Gesù vuole insegnare con questi esempi. Da un lato, c’è un collegamento con Matteo 5:25,26: il nostro atteggiamento dovrebbe essere quello di dare, invece di rivendicare i nostri “diritti”. Lo stesso principio lo troviamo in 1 Corinzi 6:1-8. Dall’altro lato, c’è un collegamento con Matteo 5:43-48, dove troviamo la giusta motivazione nelle relazioni con gli altri. Se comprendiamo e applichiamo questi insegnamenti, non renderemo male per male (Romani 12:17-21).

Alcuni hanno visto in questi versetti un insegnamento che ci consiglia di rimanere passivi di fronte all’ingiustizia o alla violenza nella società. Ciò che Gesù dice riguarda questioni personali, non nazionali, e non si può usare queste parole per negare il diritto di una nazione di difendersi dagli attacchi esterni. Mentre questo passo ci insegna a mettere in secondo piano i nostri “diritti”, c’è un insegnamento biblico che ci porta a difendere i diritti degli altri, dei più deboli. Gesù cacciò i mercanti dal tempio perché la loro presenza impediva alle persone semplici di avvicinarsi a Dio con l’atteggiamento giusto per una "casa di preghiera" (Matteo 21:13 NR06).

Come reagisci alle offese e alle ingiustizie? Rispondendo “pan per focaccia”, o addirittura “a brigante, brigante e mezzo”? Oppure, sei disposto a rinunciare ai tuoi diritti a favore di quelli di chi non può difendersi?