Il Sermone Sul MonteCampione

Introduzione

“Il Sermone sul Monte” è il titolo spesso dato ai capitoli 5-7 del Vangelo di Matteo. Si tratta di un riassunto dell’insegnamento di Gesù. Sebbene gli altri Vangeli presentino alcuni passi simili in altri contesti (come Luca 6:17-49), è probabile che Gesù abbia effettivamente pronunciato questo discorso in una sola occasione, ma che poi abbia ripetuto più volte gli stessi concetti anche in altre occasioni.

L’alto livello etico espresso nel Sermone sul Monte ha reso questa parte della Bibbia popolare anche tra coloro che professano altre religioni, o addirittura nessuna religione. Mahatma Gandhi faceva riferimento a questo passo e lo usava, insieme ad altri scritti sacri, nelle meditazioni e preghiere serali con i suoi seguaci più intimi. Molti affermano che, se tutti vivessero in questo modo, il mondo sarebbe un posto migliore.

È necessario comprendere tuttavia che tutto quello che Gesù disse in questo Sermone fu rivolto ai “suoi discepoli”. Non è un comportamento consigliato per tutti, o la lista dei requisiti per entrare nel Regno, ma è un insegnamento per quelli che sono già entrati nel Regno. È impossibile vivere secondo questi principi senza l’aiuto di Dio. L’insegnamento di Gesù, però, era indirizzato ai discepoli alla presenza della folla. Non c’era nulla di segreto; infatti, la speranza era che altri diventassero discepoli, attratti dall’insegnamento e dall’autorità di Gesù e dalla coerenza del comportamento dei Suoi discepoli.

Il Vangelo di Matteo presenta cinque grandi discorsi di Gesù, così come il libro di Deuteronomio contiene cinque discorsi di Mosè. Mosè ricevette la legge sulla montagna; Gesù insegna la nuova legge sulla montagna. Gesù si presenta pertanto come il nuovo Mosè che adempie la legge e la rilancia in una nuova luce. Non si tratta di un codice esteriore di regole da seguire alla lettera, ma di una serie di principi, ideali e motivazioni di comportamento, come la legge che Geremia aveva detto sarebbe stata scritta nei cuori (Geremia 31:31-34).

Matthew Henry, il grande commentatore della Bibbia, dice che lo scopo del Sermone sul Monte “non è di riempirci la testa di nozioni, ma di guidare e regolare la nostra condotta”. Teniamolo presente mentre leggiamo e studiamo insieme il Sermone sul Monte.