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La Bibbia in un anno 2024Sample

La Bibbia in un anno 2024

DAY 54 OF 365

Come ascoltare Dio

Ricordo ancora quella volta in cui vidi quel ragazzo venirmi incontro. Non volevo parlare con lui e per evitarlo attraversai la strada. Lo avevo già incontrato durante la mia prima settimana all'università. Il suo volto era sorridente e luminoso. Con lui c’erano anche due ragazzi con lo stesso sguardo. E questo mi rendeva ancora più sospettoso! Alcuni mesi dopo, ho incontrato Gesù ed ho compreso che i volti di quelle persone erano luminosi perché avevano incontrato Gesù, erano in relazione con Dio e ascoltavano la sua parola. Anche per Mosè era così. Quando scendeva dal monte e dopo aver conversato con Dio, "la pelle del suo viso era... raggiante" (Esodo 34,29.35). Gesù dice: "Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio" (Matteo 4,4). Il cibo materiale è importante, ma abbiamo bisogno anche di cibo spirituale. Il cibo spirituale viene dall'*ascolto delle parole di Dio.*

Salmo 25,8-15

Seguire la guida di Dio

A volte ci impuntiamo e cerchiamo a tutti i costi di seguire i nostri schemi, di fare ciò che vogliamo. Ma poi scopriamo che non sempre fare ciò che vogliamo ci rende felici. A volte avvertiamo un senso di malessere interiore. Joyce Meyer paragona questa sensazione al volersi mettere a tutti i costi un paio di scarpe della misura sbagliata.

A quelli che temono il Signore e seguono la sua via, Dio promette "benessere" (v.13, AMP). Questo non significa che tutto sarà facile. Ma decidere di seguire la sua via è come mettere un paio di scarpe della misura perfetta.

In questo salmo leggiamo modi diversi in cui Dio ci guida. Dio "indica ai peccatori la via giusta", "la via da scegliere" (vv.8.12), "guida i poveri secondo giustizia" (v.9a), "insegna" (v.9b), "si confida con chi lo teme" (v.14).

  1. Il popolo che Dio guida

Davide racconta la straordinaria bontà di Dio che si prende cura e guida anche i peccatori: "Indica ai peccatori la via giusta" (v.8). Malgrado la sua colpa sia "grande", Davide sa di poter essere perdonato nel nome del Signore (v.11).

Ma per seguire la guida di Dio, non è necessario essere perfetti. Ciò che serve è essere poveri, cioè umili: "Guida i poveri secondo giustizia, insegna ai poveri la sua via" (v.9). "Il Signore si confida con chi lo teme: gli fa conoscere la sua alleanza" (v.14, MSG).

  1. Lo scopo per cui Dio ti guida

Dio ci guiderà "secondo giustizia" (v.9a), possiamo esserne certi. E la prova che è proprio Dio a guidarci è che tutto ciò che ci viene chiesto di fare è "amore e fedeltà" (v.10a). Dio non ci chiederà mai di fare qualcosa di non buono o di non fedele. "Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà" (v.10a).

Signore, ti prego di guidarmi, istruirmi, insegnarmi e di porre la tua fiducia in me oggi.

Marco 7,1-30

Ascoltare la parola di Dio

Gesù dice che la parola di Dio è più importante di ogni nostra tradizione (v.8). Non c'è nulla di sbagliato nelle tradizioni. Le tradizioni sono molto importanti e preziose. Tuttavia, non dovrebbero mai avere la precedenza sulla parola di Dio. Gesù attacca i farisei perché usano le tradizioni per non obbedire alla parola di Dio: "Siete veramente abili nel rifiutare il comandamento di Dio per osservare la vostra tradizione" (v.9, MSG).

Ad esempio, prendersi cura dei genitori anziani può essere faticoso. A volte potremmo essere tentati a trovare una scusa per non farlo. I farisei dicono che quando il proprio denaro viene destinato come offerta a Dio è lecito non sostenere economicamente i propri genitori (v.11). Ma così facendo, dice Gesù, disobbediscono al comando "Onora tuo padre e tua madre" (v.10a) e: "Così annullate la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi. E di cose simili ne fate molte" (v.13).

I farisei onorano Dio ma in modo solo esteriore (vv.1-5). È relativamente facile fare cose giuste o dire cose giuste. Potremmo obbedire a tutte le regole della comunità e tuttavia avere i nostri cuori lontani da Dio (vv.6-8).

Ma a Dio non interessa l'aspetto esteriore, ma il cuore delle persone. Gesù dice: "Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall'interno e rendono impuro l'uomo" (vv.21-23). Queste sono le cose che inquinano la nostra vita e rovinano il nostro rapporto con Dio.

Gesù dice: "Ascoltatemi" (v.14). Questa è la chiave della vita: ascoltare Gesù.

Gesù incontra poi la donna siro-fenicia. La sua intenzione qui è di far uscire ciò che questa donna porta nel cuore. Giovanni Calvino dice che Gesù non intende "estinguere la fede della donna" con la sua apparente freddezza, "ma piuttosto stuzzicare il suo zelo e infiammare il suo ardore".

Gesù le dice di essere venuto prima per i Giudei e poi per i Gentili (vv.27-29; vedi Isaia 49,6; Romani 1,16). Ma lei non si arrende: non solo riconosce chi è Gesù e il suo potere celeste, ma, come dice Calvino, "persegue fermamente il suo intento attraverso una formidabile opposizione". Un grande esempio di fede, il suo, per tutti noi. Una fede appassionata, non cinica e perseverante.

Signore, grazie per la potenza della tua parola che sfida gli atteggiamenti del mio cuore. Ti prego di purificare il mio cuore oggi, di concedermi una fede appassionata, non cinica e perseverante.

Esodo 33,7-34,35

Seguire i piani di Dio

Tutti abbiamo la possibilità di essere amici di Dio. Gesù considera quelli che lo seguono come suoi amici (Giovanni 15,15). Mosè è amico di Dio. Il Nuovo Testamento dice che se è possibile per Mosè lo è anche per noi, adesso.

A Mosè, Dio rivela i suoi piani. La relazione tra Mosè e Dio è straordinaria. Mosè si reca nella tenda del convegno per interrogare il Signore mentre una colonna di nube scende e rimane all’ingresso della tenda (Esodo 33,9): "Il Signore parlava con Mosè faccia a faccia, come uno parla con il proprio amico" (v.11a). Parole che descrivono la vicinanza tra Dio a Mosè e l'immediatezza della comunicazione tra i due. Mosè prega: "Indicami la tua via" (v.13, MSG).

Ovviamente i due non si trovano fisicamente faccia a faccia (v.20). Dio è così glorioso e santo che nessuno in vita può vederlo faccia a faccia. Si tratta di una metafora usata per descrivere una comunione molto stretta. Ed è proprio questo ciò di cui abbiamo bisogno ogni giorno; ascoltare Dio in un dialogo "faccia a faccia" e crescere nella nostra amicizia con lui.

Ciò che Mosè desidera più di ogni altra cosa è la "presenza di Dio". Ne abbiamo tutti bisogno: la sua presenza e la sua pace. Il Signore promette: "Il mio volto camminerà con voi e ti darò riposo" (v.14). Questo è ciò che Dio promette anche a te.

Mosè dice: "Se il tuo volto non camminerà con noi, non farci salire di qui" (v.15). È la Presenza di Dio che rende il suo popolo diverso da tutti gli altri (v.16b). Ed è soprattutto questo che può rendere me e te diversi da tutto il resto che ci circonda.

Lo stare alla presenza del Signore trasforma Mosè anche nell’aspetto: "La pelle del suo viso era diventata raggiante, poiché aveva conversato con lui" (34,29). Una descrizione questa che fa da sfondo alle straordinarie parole di Paolo in 2 Corinzi 3. Paolo, qui, dice che ognuno di noi ha la possibilità di godere di qualcosa di molto più grande di quello che ha sperimentato Mosè.

"Ciò che fu glorioso sotto quell'aspetto, non lo è più, a causa di questa gloria incomparabile. Se dunque ciò che era effimero fu glorioso, molto più lo sarà ciò che è duraturo" (2 Corinzi 3,10-11).

Noi, oggi, possiamo essere ancora più audaci di Mosè, il quale "poneva un velo sul suo volto, perché i figli d'Israele non vedessero la fine di ciò che era solo effimero" (v.13). Paolo scrive: "Quando vi sarà la conversione al Signore, il velo sarà tolto. Il Signore è lo Spirito e, dove c'è lo Spirito del Signore, c'è libertà. E noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine, di gloria in gloria, secondo l'azione dello Spirito del Signore" (vv.16-18).

Essere coinvolti nel ministero dello Spirito è qualcosa di straordinario, un vero privilegio. In ogni weekend Alpha osserviamo persone che sperimentano la presenza di Dio e sono riempite di Spirito Santo. Al termine del weekend, è frequente notare volti radiosi tra i partecipanti. Ma questa non deve rimanere un'esperienza una tantum, che svanisce, come lo splendore di Mosè.

Lo Spirito Santo ci permette di sperimentare la “presenza di Dio” ogni giorno: "Noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine, di gloria in gloria, secondo l'azione dello Spirito del Signore" (v.18, MSG).

Signore, grazie per aver promesso: "Il mio volto camminerà con voi e ti darò riposo" (Esodo 33,14). Aiutami ad ascoltare la tua voce, rivolgermi a te come ad un amico, a riflettere la tua gloria e ad essere trasformato a tua immagine e somiglianza.

Pippa Adds

Esodo 33,7-34,35

Che tirocinio straordinario deve essere stato quello di Giosuè. Ha avuto il privilegio di imparare da Mosè, il più grande uomo di Dio nell'Antico Testamento. Trovare dei buoni modelli cristiani a cui guardare è importante. Persone che possono aiutarti e incoraggiarti nel tuo cammino di fede.

References

Salvo diversa indicazione, le citazioni delle Scritture sono tratte dalla Sacra Bibbia Italiana Cattolica, testo CEI 2008 a cura della Conferenza Episcopale Italiana. Utilizzata con permesso. Copyright © 2008 — 2019 Diritti d'autore riservati su testo e commento Fondazione di Religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena. John Calvin (translated by John King), *Commentaries: Volume 32*, *Matthew, Mark and Luke, Part II*, (Edinburgh, Calvin Translation Society, 1847-1850) p.268. Le citazioni della Scrittura indicate con (MSG, AMP, NIVUK, NKJV, NLT, ecc.) riportano comunque il testo CEI®. Indicano i testi qui di seguito elencati a cui si rimanda per ulteriori approfondimenti. NIV - New International Version Anglicised - Copyright © 1979, 1984, 2011 Biblica, già International Bible Society MSG - The Message - Copyright © 1993, 1994, 1995, 1996, 2000, 2001, 2002. AMP - Amplified® Bible, Copyright © 1954, 1958, 1962, 1964, 1965, 1987 - Casa Editrice The Lockman Foundation NKJV - New King James Version®. Copyright © 1982 - Casa Editrice Thomas Nelson NLT - New Living Translation - Copyright © 1996, 2004, 2015, 2017 - Casa Editrice Tyndale House Fondation Tutti i diritti riservati.

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La Bibbia in un anno 2024

Bibbia in un anno è un programma quotidiano di lettura che ti accompagna attraverso l'intera Bibbia in un solo anno. È adatto a chiunque cerchi un modo semplice e strutturato per leggere la Bibbia. Ogni giornata è suddivisa in letture brevi: un passo tratto dai libri Sapienziali, una lettura dell'Antico e una del Nuovo Testamento, insieme a commenti e approfondimenti pratici di Nicky e Pippa.

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