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Il Sermone Sul MonteCampione

Il Sermone Sul Monte

GIORNO 14 DI 30

Non commettere omicidio

Notiamo la differenza tra la frase usata da Gesù in questa circostanza in questo passo (Voi avete udito che fu detto) e quella con cui rispose al diavolo durante le tentazioni nel deserto (Sta scritto). Anche se i vari soggetti che Gesù affronta sono tratti dall’Antico Testamento, la loro vera forza era stata annullata con l’interpretazione che veniva data ed era necessario ristabilire la forza della Parola di Dio.

  • Non uccidere: lett. “non commettete omicidio”. Non c’è un divieto assoluto di togliere la vita perché la pena capitale era prevista dalla legge. A questo comandamento veniva associata un’altra frase, che non si trova nell’Antico Testamento, che mette l’enfasi sull’azione esteriore, togliendo forza al comandamento in quanto la vera motivazione viene dal cuore (Matteo 15:18-20; Marco 7:20-23).
  • Il tribunale veniva invocato per l’omicidio, ma Gesù lo prevede per l’ira (Giacomo 1:19,20; Efesini 4:26,27).
  • Raca significa “vuoto”, e applicata a una persona significa “testa vuota” - il disprezzo che sminuisce il valore della vita di una persona (cfr. Giovanni 7:49).
  • Pazzo: questa parola nel greco significa “stolto”, ma è probabile che qui sia una traslitterazione della parola ebraica per “apostata” (Geremia 5:23; Salmo 78:8; Numeri 20:10-13 - in questi versetti viene tradotta con “ribelle”). Cioè, se riteniamo che una persona sia fuori della grazia di Dio, rischiamo noi di fare questa fine.

Per non ricadere in questi eccessi è necessario curare le relazioni con gli altri. La condotta è più importante dell’adorazione formale. Bisogna agire per sanare le incomprensioni con i fratelli e con quelli di fuori invece di insistere per avere ragione a tutti i costi. Un peccato non giustifica un altro!

Spesso sentiamo dire (e forse l’abbiamo detto anche noi!) “non ho mai fatto male a nessuno”. Ma le parole di disprezzo e scherno possono fare molto male. Pensiamo al grave fenomeno di cyberbullismo che può indurre al suicidio persone mai colpite fisicamente. Tu, usi la lingua per sminuire o per incoraggiare gli altri?

Riguardo questo Piano

Il Sermone Sul Monte

“Il Sermone sul Monte” è il titolo spesso dato ai capitoli 5-7 del Vangelo di Matteo. È un riassunto dell’insegnamento di Gesù. Sebbene gli altri Vangeli presentino alcuni passi simili in altri contesti, è probabile che Gesù abbia effettivamente pronunciato questo discorso in una sola occasione, ma che poi abbia ripetuto più volte gli stessi concetti anche in altre occasioni. Matthew Henry, il grande commentatore della Bibbia, dice che lo scopo del Sermone sul Monte “non è di riempirci la testa di nozioni, ma di guidare e regolare la nostra condotta”.

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Vorremmo ringraziare Andrew Walker per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: www.facebook.com/profile.php?id=100005886272104