Dalla Lotta Alla LibertàSample

Libertà proclamata

Ci sono parole che dovrebbero essere scritte a fuoco nel nostro cuore. Romani 8:1 è una di quelle: “Nessuna condanna.”
Paolo ha appena finito di parlare della sua lotta, della carne, della prigionia. Ma ora cambia tutto. Non perché lui è migliorato, ma perché Cristo è intervenuto.

Queste parole non sono un’emozione. Non sono un “spero”. Sono una dichiarazione legale, come un giudice che batte il martelletto e dice: “Assolto!”. La legge del peccato e della morte ci teneva incatenati; era una realtà: eravamo colpevoli, condannati. Ma Dio ha introdotto una legge più potente: la legge dello Spirito della vita. Questa legge ha rotto le catene: non ci ha solo migliorati, ci ha liberati.

Il nemico ti dirà ancora: “Non sei abbastanza.” La carne ti farà ancora cadere. Ma la verità rimane: in Cristo, non c’è condanna. Il diavolo accusa, ma Dio ha già emesso la sentenza, e questa dice: graziato, libero, giustificato.

Non lottiamo per guadagnarci l’amore di Dio. Lottiamo sapendo di averlo già.
Non camminiamo per ottenere approvazione. Abbiamo la Sua approvazione.
La condanna non ha più autorità su di te, non perché non sbagli, ma perché Cristo ha pagato il prezzo.

Smetti di vivere come se fossi ancora in tribunale. Il processo è finito, la sentenza è stata letta: in Cristo, sei libero.

Come la gravità tiene giù un aereo, così il peccato cerca di trattenerti. Ma arriva una forza più grande, come la spinta dell’aerodinamica… e quell'aereo prende il volo.

Così è per te: la legge dello Spirito ti fa volare sopra la condanna.