Stanza 316Campione

Caro Matteo,

Oggi è entrata nella stanza accanto una ragazza della tua età. Tatuaggi ovunque, piercing, capelli viola. L'hanno portata qui dopo un'overdose. I suoi genitori non sono ancora arrivati.

Quando l'ho vista ho pensato: "Ecco il tipo di ragazza da cui ho sempre voluto proteggerti."

Stanotte ti ho sussurrato: "...il mondo..." E quella parola mi è rimasta in gola.

Il mondo. Non "i bravi ragazzi come te". Non "le famiglie per bene come la nostra". Non "chi se lo merita". Il mondo.

Quella ragazza con i tatuaggi fa parte del mondo che Dio ama tanto.

Quel senzatetto che vedo dalla finestra fa parte del mondo che Dio ama tanto.

E anch'io.

Io che ho mentito sui ricavi dell'azienda per anni. Io che ho tradito tua madre quando avevi dieci anni e tu non l'hai mai saputo. Io che ho imprecato contro Dio ogni notte da quando sei qui e poi di giorno facevo finta di pregare.

Anch'io faccio parte del mondo che Dio ama tanto.

Non sono il padre perfetto che credevi fossi. Non sono l'uomo giusto che tutti pensano. Sono rotto, sbagliato, pieno di peccati che mi fanno schifo quando ci penso.

Ma la parola è "mondo". Tutto. Tutti. Anche me.

Anche quella ragazza con i piercing che i suoi genitori hanno abbandonato.

Anche te, che hai guidato ubriaco quella sera e per questo ora sei qui. Sì, lo so. Ho trovato le bottiglie vuote nella tua macchina.

Anche te fai parte del mondo che Dio ama tanto.

E capisco che questa è la notizia più sconvolgente dell'universo: non devi essere perfetto per essere amato. Non devi essere bravo per essere incluso. Non devi nascondere i tuoi sbagli per essere accettato.

Sei parte del "mondo" e questo basta.

Quella parola demolisce ogni mia illusione di essere diverso, migliore, più meritevole. Demolisce ogni tua paura di non essere abbastanza.

Se Dio ama il mondo, allora ama anche i falliti come me. I delusi come te. I rotti come noi due.

E se questo è vero, allora forse c'è speranza per tutti quelli che si sono sempre sentiti troppo sbagliati per essere amati.

Forse "il mondo" è la parola più bella mai pronunciata.

Perché significa che nessuno è escluso.

Nemmeno noi.

Ti amo, figlio mio sbagliato e perfetto,
Papà

"...il mondo..." - Giovanni 3:16b NR06