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La Bibbia in un anno 2024Sample

La Bibbia in un anno 2024

DAY 38 OF 365

Usali o li perderai

Nel mondo della criminalità, Myra Hindley è stata una delle donne più famose del ventesimo secolo. Gli omicidi da lei commessi sono stati incredibilmente efferati. Nei suoi anni di carcere, un uomo era solito farle visita regolarmente, Lord Longford. Lord Longford (1905-2001) ha passato buona parte della sua vita a visitare i detenuti nelle carceri, e tra questi Myra Hindley. Un uomo di immensa compassione e *fedeltà* nei confronti di Dio e di coloro che incontrava. Nel giorno della sua morte, in molti vennero a fargli visita e a dirgli addio, e tra questi molti ex detenuti. Volevano salutare un uomo che aveva speso la sua vita per difendere con *fedeltà* gli ultimi e i più emarginati della società. Poco prima di morire, Lord Longford chiese alla moglie: “Sai qual è il passaggio della Bibbia per me più importante?” E rispondendo alla sua stessa domanda: "*Ero in carcere e siete venuti a trovarmi*" (Matteo 25,36). La vita non è una gara e neppure una corsa al successo. È semplicemente una grande opportunità ed un privilegio. Dio si affida a noi, ci offre doni e capacità e vuole che li usiamo. Per questo non dovremmo mai smettere di farne buon uso. Se non lo faremo, li perderemo. Dio è fedele con noi e si aspetta che anche noi lo saremo con lui.

Salmi 18,44-51

La fedeltà di Dio

Il filosofo Platone ci incoraggia ad essere gentili. Dice: "Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai niente. Sii gentile sempre". Anche la Bibbia incoraggia alla gentilezza. Dice che Dio è sempre gentile con noi. Nella sua fedeltà, ci dona "grandi vittorie" (v.51).

Nel guardare al suo passato, Davide riconosce che Dio gli ha donato "grandi vittorie" e con lui anche ai suoi figli e nipoti ("alla sua discendenza", v.51). Dio lo ha liberato dal "popolo in rivolta" (v.44a), lo ha posto a capo di popoli e nazioni (v.44b), gli ha concesso "grandi vittorie" (v.51a), lo ha salvato e esaltato (v.49).

A tutto questo, Davide risponde con la lode ("Canterò inni al tuo nome", v.50b) e ringrazia Dio per la fedeltà al suo "consacrato" (v.51b).

Come Davide, anche tu hai ricevuto "l'unzione" (2 Corinzi 1,21; 1 Giovanni 2,20) e Dio ti concederà "grandi vittorie" (Salmi 18,51). Dio è gentile in ogni istante. E anche tu, se lo vuoi, puoi esserlo come lui, facendo della gentilezza la tua ambizione.

Grazie Signore, perché attraverso la tua fedeltà verso di me, mostri la tua misericordia incessante. Aiutami ad essere gentile con tutte le persone che incontrerò.

Matteo 25,14-46

Una vita di fedeltà

Come puoi essere "fedele"? (vv.21,23)

  1. Usali o li perderai

Dio è generoso e gentile, ci dona così tanto. Nella parabola, la "borsa d'oro", o talento (un termine che troviamo in molte traduzioni), rappresenta non solo la nostra ricchezza ma anche i nostri doni, le nostre capacità, il nostro tempo, la nostra energia, l’educazione ricevuta, la nostra intelligenza, la nostra forza, la nostra influenza e le nostre opportunità.

Invece di lamentarci per ciò che non abbiamo, dovremmo sempre cercare di essere fedeli a ciò che abbiamo ricevuto.

Essere fedeli significa fare buon uso dei doni e delle abilità che Dio ci ha dato. A volte sento la tentazione di fare come il terzo servo che dice: "Ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra" (v.25). La tentazione, questa, di nascondere i nostri talenti sottoterra per la paura di fallire e del giudizio degli altri, o per le difficoltà e le responsabilità che potremmo incontrare.

Si dice che: "Il più grande errore che una persona possa fare nella vita è vivere continuamente con la paura di commetterne uno".

Il servo che riceve cinque talenti e quello che ne riceve due corrono entrambi il rischio di perdere tutto. La fede ci aiuta a superare la paura ed a utilizzare i doni ricevuti con coraggio.

Nel brano di oggi Gesù ci dice: usali o li perderai (vv.28-30). Se con ciò che hai farai del tuo meglio, Dio ti darà ancora di più e un giorno ti dirà: "Bene, servo buono e fedele, gli disse il suo padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone" (vv.21,23).

  1. Vedere Gesù nel più piccolo dei nostri fratelli

Gesù dice: "Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me" (v.40). Essergli fedele significa fare tutto ciò che possiamo per le persone più deboli e bisognose di questo mondo (vv.35-36,42-43):

  • Gli affamati
    Ogni giorno, milioni di persone muoiono di fame. Ogni volta che diamo da mangiare a qualcuno che ne ha bisogno, è a Gesù che diamo da mangiare. Madre Teresa ha detto: "I morenti, i diseredati, i non amati sono Gesù nascosto nei loro abiti".
  • Gli stranieri
    Essere un senzatetto, un rifugiato o un richiedente asilo è una delle esperienze più dolorose della vita. Quando incontriamo persone che sono "straniere" o quando ci prendiamo cura di un senzatetto, fornendogli riparo e accogliendolo nel cuore della nostra comunità, incontriamo Gesù (vv.35b.38).
  • Gli ammalati
    Un altro modo che abbiamo di incontrare Gesù è attraverso la cura e la preghiera nei confronti degli ammalati, in ospedale, a casa o nella nostra comunità. Ogni volta che preghiamo per un ammalato abbiamo l'opportunità di incontrare Gesù.
  • I carcerati
    Spesso, coloro che sono in carcere provengono da zone dimenticate della società. Gesù ci incoraggia a imitare la sua grazia e la sua misericordia nei confronti dei "peccatori". Dobbiamo ricordarci che siamo tutti peccatori perdonati.

    Visitare i carcerati e prendersene cura è un grande privilegio. Come pure assistere un ex detenuto ed essere per lui, o per lei, suo mentore. Un giorno, il cappellano generale di un carcere mi disse che la prima volta che andò a far visita in un carcere pensò che sarebbe andato per portare Gesù. Ma poi capì che Gesù era già lì in carcere, e che attraverso quella visita era lui che andava ad incontrare Gesù.

Gesù ha detto: "Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me" (v.40). Ci ha anche fatto sapere che quando un giorno ritornerà nella gloria ci sarà un giudizio (vv.31-33) ed una separazione che sorprenderà tutti (37,44). Il modo in cui ogni giorno rispondiamo a Gesù è importante e avrà riflessi nell’eternità (vv.30.46).

Signore, grazie perché quando tendo la mano ai più piccoli e agli ultimi, incontro te.

Giobbe 40,3-42,17

La fedeltà di Giobbe

Dio ha un piano per te, un piano di benedizione, e lo ha da sempre, fin dal momento del tuo concepimento. Lo aveva anche per Giobbe. Anche per lui Dio aveva in serbo un piano di rinascita e benedizione.

Giobbe è ricordato nel corso della storia per la sua fedeltà. L'apostolo Giacomo dice: "Avete udito parlare della pazienza di Giobbe e conoscete la sorte finale che gli riserbò il Signore" (Giacomo 5,11).

Ancora una volta, Dio rivolge alcune domande a Giobbe facendogli capire che ci sono "cose troppo meravigliose per me, che non comprendo" (Giobbe 42,3b). Giobbe si aggrappa alla fedeltà di Dio: "Comprendo che tu puoi tutto e che nessun progetto per te è impossibile" (v.2). Quando le cose nella tua vita non vanno secondo i tuoi piani, aggrappati a questa meravigliosa promessa di Dio. Non dimenticare che ha un piano buono per te e che vuole che tu porti a compimento.

Dio non ci promette una vita senza problemi e non risponde a tutte le nostre richieste. Ma in tutte le nostre difficoltà ci assicura che lui è sempre con noi.

A Giobbe, Dio dice di pregare per i suoi amici, gli stessi che lo hanno ferito, deluso, accusato ingiustamente, giudicato e criticato (vv.7-8). Giobbe li perdona e prega per loro mostrando il suo totale perdono. Dio apprezza questa preghiera tanto da ricompensarlo in misura abbondante: "Il Signore ristabilì la sorte di Giobbe, dopo che egli ebbe pregato per i suoi amici. Infatti il Signore raddoppiò quanto Giobbe aveva posseduto" (v.10).

Joyce Meyer ha detto: "Quando fai le cose secondo il suo volere, Dio ti ricompensa e per i problemi che affronterai ti ricompenserà il doppio". "Il Signore benedisse la nuova condizione di Giobbe più della prima" (v.12). Come a Davide, Dio mostra la sua riconoscenza e non solo a Giobbe ma anche alla sua discendenza (v.16).

Giobbe persevera di fronte alla sofferenza (Giacomo 5,10-11). Satana pensava che a causa di questa, si sarebbe allontanato da Dio. Ma Giobbe non lo fa, persevera, decretando il fallimento di Satana. Con grande forza e a tratti schiettezza, Giobbe non smette di lodare Dio sia nei momenti buoni che in quelli di grande prova.

La sua perseveranza è un esempio per tutti noi su come rispondere alla sofferenza. La perseveranza fedele ci aiuta a vincere l'attacco di Satana. Giobbe è un "modello" di Cristo. Attraverso la sua perseveranza fedele, e la sua sofferenza sulla croce, Gesù sconfigge Satana completamente, una volta per tutte.

Signore, aiutami ad essere fedele nell’uso dei miei talenti, pregando per i miei amici e perseverando come Giobbe.

Pippa Adds

Nella parabola dei talenti in Matteo 25, non è facile per me accettare il fatto che a quella persona, che aveva già molto, venga dato ancora di più. A volte mi sento un po’ come quell’uomo che ha paura di mettere a frutto il suo talento. Anch’io come lui temo di fallire o di sembrare sciocca, e questo mi trattiene dal dire o fare qualcosa. Ma Dio ci ha creati così come siamo, per un compito che solo noi possiamo portare a compimento.

References

Copyright © 2008 — 2019 Diritti d'autore riservati su testo e commento Fondazione di Religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena. Le citazioni della Scrittura indicate con (MSG, AMP, NIVUK, NKJV, NLT, ecc.) riportano comunque il testo CEI®. Indicano i testi qui di seguito elencati a cui si rimanda per ulteriori approfondimenti. Joyce Meyer, *The Everyday Life Bible*, (Faithwords, 2018) p.812 NIV - New International Version Anglicised - Copyright © 1979, 1984, 2011 Biblica, già International Bible Society MSG - The Message - Copyright © 1993, 1994, 1995, 1996, 2000, 2001, 2002. AMP - Amplified® Bible, Copyright © 1954, 1958, 1962, 1964, 1965, 1987 - Casa Editrice The Lockman Foundation NKJV - New King James Version®. Copyright © 1982 - Casa Editrice Thomas Nelson NLT - New Living Translation - Copyright © 1996, 2004, 2015, 2017 - Casa Editrice Tyndale House Fondation Tutti i diritti riservati.

About this Plan

La Bibbia in un anno 2024

Bibbia in un anno è un programma quotidiano di lettura che ti accompagna attraverso l'intera Bibbia in un solo anno. È adatto a chiunque cerchi un modo semplice e strutturato per leggere la Bibbia. Ogni giornata è suddivisa in letture brevi: un passo tratto dai libri Sapienziali, una lettura dell'Antico e una del Nuovo Testamento, insieme a commenti e approfondimenti pratici di Nicky e Pippa.

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