Le Dieci PorteCampione

LA PORTA DELLA VALLE

Ogni credente passa per l'esperienza della discesa nella Valle: non gli è dato di prepararsi né di scegliere tempistiche e modalità. Sebbene Livingston asserisca che una volta imparato a volare sia difficile mettere i piedi a terra, la vita riserva sorprese. La porta si apre e non può essere richiusa, è necessario passarci attraverso, conoscerla e non temere di scendere lungo il sentiero che si presenta dinnanzi. È importante tenere presente che non si tratta di un cammino sconosciuto: molti uomini e molte donne di Dio l'hanno percorso in più di duemila anni. È confortante sapere che l'apripista ad inaugurare il percorso sia stato Gesù stesso che, per amore dei Suoi, ha scelto di precederli alla porta della solitudine, dell'abbandono e della sofferenza. La Valle si percorre in solitaria, non è un ambiente per le folle, per le gite in comitiva o per i gruppi. Nella Valle sembra di essere in compagnia dell'assenza di Dio, di essersi allontanati dalla benedizione al punto che anche il solo Suo ricordo appare sbiadito. Non conoscere la lunghezza e la durata di questo percorso pone un interrogativo angoscioso: quando ricominceranno le belle esperienze con il Signore? In realtà Dio permette al Suo amato unigenito Figlio, e di conseguenza ai Suoi adottati e altrettanto amati figli, di trovarsi soli con se stessi e con la Parola, affinché siano plasmati dallo Spirito Santo. Sperimentare l'abbandono degli amici, dei familiari, dei fratelli in fede, cadere nella miseria o nella malattia, subire calunnie e tradimenti potranno essere motivo di tentazione a lasciar perdere tutto o uno sprono per essere abilitati a guardare con gli occhi del Maestro vivendo sulla Sua strada e, se attaccati, ad amare come Lui. Un altro aspetto poco piacevole della Valle è che, dopo essere discesi, bisogna risalire. Talvolta si è pressoché rocambolescamente catapultati nel bel mezzo di situazioni complicate senza averle cercate. Risalire risulta piuttosto difficile, diventa imprescindibile azionare la fede che trasforma la speranza in certezza di farcela, per riuscire a passare dall'altra parte delle mura di Gerusalemme, godere nuovamente della benedizione divina e riprendere a perseguire la visione di Dio, ponendosi nuovamente al Suo servizio.