Come Realizzare Un Sogno Senza Perdersi in Un LabirintoSample

Troppo grande, troppo piccolo, dell’anima o dello spirito, banale o troppo impegnativo, piace a Dio o piace a me stessa, troppo complicato o alla mia portata, frutto della mia ambizione o ciò che Dio ha seminato nella mia vita... E poi, se non si realizza, è perché era “destino“?
Quando parliamo di sogni, ce n’è di tutti i gusti e colori.
A tanti sarà capitato di entrare nel labirinto del sogno, facendosi mille domande su come realizzarlo, sui tempi, sugli ostacoli… e non finendo più di pensare. E poi ci sono pure i perché: i sensi di colpa, le opportunità non colte, i pentimenti per scelte errate, i sogni infranti.

C’è un momento, nella vita di ogni persona, in cui i sogni sembrano brillare come fari nella notte, lontani ma raggiungibili. È il momento in cui crediamo che ogni cosa sia possibile e che ogni meta possa essere conquistata con coraggio e determinazione. Eppure, non di rado, la realtà si presenta come un labirinto: delusioni, pigrizia, amarezza, scelte errate. Ogni passo sembra condurre in una direzione sbagliata, e ciò che prima brillava come una stella finisce per apparire un’illusione destinata a spegnersi.

Ma è davvero così? È davvero impossibile realizzare un sogno senza rimanere prigionieri di questi ostacoli?

Questo piano nasce per rispondere a questa domanda e per ispirarti a connettere il tuo spirito con quello di Dio, il motore di ogni sogno. Non ti prometterà scorciatoie, né ti offrirà soluzioni prive di sforzo. Piuttosto, ti mostrerà che c’è un modo per uscire fuori dal labirinto grazie alla guida dello Spirito Santo. Scoprirai come passare dal sogno alla realtà e trasformare le delusioni in lezioni, la pigrizia in slancio e l’amarezza in forza. Perché la strada verso i disegni di Dio non è lineare, ma è sempre possibile per chi decide di percorrerla scegliendo di dipendere da Lui con coraggio e consapevolezza.

Un giorno, Dio parlò ad Abramo e gli promise che sarebbe stato il padre di una moltitudine nonostante fosse avanti negli anni e la moglie fosse sterile e anziana.

La sua discendenza sarebbe stata come la sabbia del mare e come le stelle del cielo.

L’Eterno stava ponendo davanti a lui immagini concrete, affinché sognasse e ampliasse la propria immaginazione. Tu sei figlio di Abramo e sei chiamato a sognare.

Come tanti “Abramo”, anche noi vogliamo realizzare i disegni di Dio per questa generazione. E così, come Abramo ebbe bisogno di fidarsi di Dio nonostante tutto, anche noi, nei nostri progetti quotidiani, ci troviamo ad affrontare situazioni in cui la fede viene messa alla prova.

Tante volte ci infiammiamo per nuovi progetti, ma non sempre riusciamo a portarli a compimento. Restano fermi in un cassetto, ricoperti dalla polvere della delusione e delle occasioni mancate. È vero, abbiamo bisogno dell’unzione di Dio, ma non solo! Allora, avanti tutta: rimbocchiamoci le maniche, immergiamoci in questo fantastico mondo e riprendiamo in mano la nostra vita piuttosto che restare inermi.