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La Bibbia in un anno 2025Sample

La Bibbia in un anno 2025

DAY 237 OF 365

Famiglie forti

Un padre molto impegnato al computer cercava un modo per intrattenere sua figlia più piccola. In una rivista, trovò una mappa del mondo. La ritagliò in piccoli pezzi e diede alla figlia il compito di provare a ricomporre la mappa. Dopo pochissimo tempo, la bambina si alzò e disse di aver finito. Il padre rimase molto sorpreso dalla sua velocità. Le chiese come avesse fatto a ricomporre la mappa così velocemente. Lei rispose: "Quando hai tolto la pagina dalla rivista, ho notato che sul retro c'era un'immagine di un uomo e di una donna. Ho pensato che *se avessi rimesso insieme l'uomo e la donna, avrei rimesso insieme il mondo*". Il matrimonio e la vita familiare sono estremamente importanti. Fanno parte dell'ordine naturale di Dio e sono una parte vitale del tessuto sociale. Papa Giovanni Paolo II ha scritto che la famiglia è il "fondamento" della società, la sorgente da cui viene "nutrita" continuamente. Nicky e Sila Lee hanno investito la loro vita nell'aiutare matrimoni e famiglie a crescere e a diventare sempre più forti. I loro corsi [The Marriage Course](https://alphaitalia.org/the-marriage-course/) e [The Parenting Course](https://alphaitalia.org/the-marriage-course/) hanno avuto un impatto enorme su migliaia di persone nella nostra chiesa locale e ora in molti paesi del mondo. Recentemente, a Nicky e Sila Lee, un funzionario governativo di una nazione ha detto: "Una società forte si basa su famiglie forti e le famiglie forti si basano su matrimoni forti. Ecco perché siamo così interessati ai vostri corsi". Sulla vita familiare, la Bibbia ha molto da dire. Come cristiani, non solo abbiamo una famiglia naturale, ma siamo parte della Chiesa, che nel Nuovo Testamento è considerata "la famiglia di Dio".

Salmi 102,19-29

I bambini e la prossima generazione

Ogni generazione ha la responsabilità di pensare al futuro e di pianificarlo. Dovremmo preoccuparci non solo di ciò che accade nel nostro tempo, ma anche della generazione successiva. Il salmista si preoccupa della generazione futura. Scrive: "Questo si scriva per la generazione futura e un popolo, da lui creato, darà lode al Signore" (v.19).

Gesù è la chiave per ogni generazione. È interessante notare che i versetti 26-28 di questo salmo sono citati anche nella lettera agli Ebrei e applicati a Gesù (Ebrei 1,10-12): "Gesù Cristo è lo stesso ieri e oggi e sempre" (Ebrei 13,8). "In principio tu hai fondato la terra, i cieli sono opera delle tue mani" (Salmi 102,26 MSG). Gesù sarà lì per sempre: "I tuoi anni non hanno fine" (v.28, MSG).

Il salmo si conclude con una grande speranza per la prossima generazione: "I figli dei tuoi servi avranno una dimora, la loro stirpe vivrà sicura alla tua presenza" (v.29, MSG).

Una speranza che è una preghiera e, in qualche modo, una promessa. Ognuno è responsabile della propria vita. Tuttavia noi e i nostri figli siamo parte di un'unica famiglia e possiamo sperare, pregare e credere che i nostri figli, nipoti e i loro discendenti vivranno alla sua presenza e si stabiliranno davanti a lui (v.28).

Signore, ti prego per la mia famiglia e per le famiglie della nostra comunità, affinché i nostri figli possano crescere per conoscere, amare, servire e vivere per sempre alla tua presenza.

1 Corinzi 16,5-24

Famiglia e case

Prendendo spunto da altre comunità che abbiamo visitato nel mondo, all'esterno della nostra chiesa di HTB (Holy Trinity Brompton) abbiamo messo un grande cartello che dice: Welcome Home, Benvenuti a casa. L'idea è che tutti coloro che vengono in chiesa si sentano accolti, amati e ricevano un'ospitalità familiare, come in una casa.

Questa immagine di chiesa come casa, così diffusa nel Nuovo Testamento, è qualcosa che dovremmo recuperare. I primi cristiani non avevano edifici per il culto. Si riunivano nelle case (v.19). Ai Corinzi, Paolo dice: "Se verrà Timòteo, fate che non si trovi in soggezione presso di voi" (v.10, MSG).

La Chiesa è la famiglia di Dio. Dio è nostro padre. Paolo vede l'intera Chiesa come una famiglia. Parla degli altri cristiani come suoi fratelli e sorelle (v.15). La Chiesa non è un'organizzazione a cui aderire: è una famiglia a cui appartenere, una casa in cui trovare amore e un ospedale in cui trovare cura e guarigione.

Paolo, che è celibe e non ha né moglie né figli, ama i Corinzi e li considera sua famiglia. Trascorre del tempo con loro e con loro trova ristoro spirituale (v.17). Conclude la sua lettera dicendo: "Il mio amore con tutti voi in Cristo Gesù!" (v.24, MSG) Si aspetta che amino il Signore (v.22), che si amino a vicenda e che esprimano il proprio amore gli uni agli altri salutandosi "a vicenda con il bacio santo" (v.20).

Non si tratta solo di teoria, ma di qualcosa di molto pratico e personale. Egli desidera vederli (v.5). Sa che prepareranno "il necessario per dove andr\[à\]" (v.6). Non vuole passare solo un breve periodo di tempo con loro, ma molto di più "se il Signore lo permetterà" (v.7). Il messaggio di Paolo scaturisce dal suo amore e dalla sua preoccupazione per le persone della Chiesa. Mette in pratica ciò che ha predicato e scritto: "Tutto si faccia tra voi nella carità" (v.14).

L'unica ragione per cui Paolo ritarda nell'arrivare è perché gli "si è aperta una porta grande e propizia e gli avversari sono molti" (v.9). Ogni volta che Dio apre "una porta grande e propizia" giungono anche gli attacchi: "Gli avversari sono molti" (v.9, MSG). In questi casi, è bene fare di tutto perché tali attacchi non ci dissuadano dalle grandi opportunità che Dio ci presenta.

Paolo parla poi di Timòteo, altrove descritto come suo figlio nel Signore (4,17), del "fratello Apollo" (16,12) e della "famiglia di Stefanàs" (v.15, MSG). Dal Nuovo Testamento emerge che era abbastanza comune che intere famiglie si convertissero e si battezzassero insieme.

In questo brano leggiamo anche di una coppia sposata che svolge un ministero insieme. Aquila e Priscilla gestiscono una chiesa nella loro casa (v.19). Qui Aquila è nominato per primo, ma più comunemente è Priscilla ad essere nominata per prima da Paolo (vedi Romani 16,3). È chiaro che i due coniugi gestivano la chiesa insieme.

La famiglia della Chiesa è composta da persone singole come Paolo, da coppie sposate come Priscilla e Aquila e da interi nuclei familiari come quello di Stefanàs. Insieme formano la famiglia di Dio.

Ciò che Paolo scrive vale per tutti noi: "Vigilate, state saldi nella fede, comportatevi in modo virile, siate forti. Tutto si faccia tra voi nella carità" (1 Corinzi 16,13-14, MSG).

Signore, ti preghiamo di donarci un amore grande gli uni per gli altri sia che siamo single sia che siamo sposati. Aiutaci a sperimentare tutta la ricchezza e il ristoro dell'essere parte della famiglia di Dio.

2 Cronache 24,1-25,28

Genitori e figli

Crescere con una buona educazione è una grande benedizione. Ioas perse suo padre quando era ancora bambino e divenne re all'età di sette anni. Sua madre si assicurò che venisse istruito e formato dal "sacerdote Ioiadà" (24,2, MSG).

Ricevette una buona educazione e "fece ciò che è retto agli occhi del Signore finché visse il sacerdote Ioiadà" (v.2, MSG). Ioas si creò una sua famiglia con "figli e figlie" (v.3, MSG).

Dio aveva promesso la sua benedizione su Davide e sulla sua famiglia. La regalità si trasmetteva per via familiare. Tuttavia, sebbene l'amore di Dio fosse incondizionato, ogni persona era responsabile personalmente di come rispondeva a questo amore. È scritto: "Non moriranno i padri per una colpa dei figli, ne moriranno i figli per una colpa dei padri" (25,4).

Nella storia di Ioas vediamo applicato questo principio. Ioas inizia bene. Egli "fece ciò che è retto agli occhi del Signore" (24,2). Decise di "restaurare il tempio del Signore" (v.4). Tutti si unirono a lui: "Tutti i comandanti e tutto il popolo si rallegrarono e portarono il denaro, che misero nella cassa fino a riempirla" (v.10).

"Riportarono il tempio di Dio in buono stato e lo consolidarono" (v.13). I luoghi di culto sono importanti e possono essere restaurati se tutti si coinvolgono. Ma purtroppo il regno di Ioas non finisce bene (vv.17-27). Iniziare bene è importante, ma lo è anche finire bene.

Tragicamente, la stessa dinamica accade nella vita di suo figlio, Amasia. Inizia bene (25,2), ma finisce male. Si esalta (v.19) e si allontana dal Signore (v.27).

Signore, aiutaci ad essere buoni esempi. Ti preghiamo perché la vita familiare sia ancora una volta il fondamento per nutrire continuamente la nostra società. Possa il declino dei matrimoni interrompersi ed invertirsi e possano le famiglie diventare sempre più forti.

Pippa Adds

2 Cronache 24,1-25,28

Con un buon consiglio, i bambini possono realizzare grandi cose. Non dovremmo mai sottovalutarli.

Ioas diviene re all'età di sette anni. Con l'aiuto del sacerdote Ioiadà, suo consigliere, ricostruisce il tempio. Ha un buon consigliere e il popolo d'Israele adora Dio. Purtroppo, quando il suo consigliere muore, il suo cuore si svia. È importante continuare a cercare consigli saggi, come pure incoraggiare e sostenere le nuove generazioni.

References

Salvo diversa indicazione, le citazioni delle Scritture sono tratte dalla Sacra Bibbia Italiana Cattolica, testo CEI 2008 a cura della Conferenza Episcopale Italiana. Utilizzata con permesso. Copyright © 2008 — 2019 Diritti d'autore riservati su testo e commento Fondazione di Religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena. Per ulteriori approfondimenti e/o proseguimento della lettura della Bibbia si rimanda al sito ufficiale [BibbiaEdu](https://www.bibbiaedu.it) nonché all’app [La Sacra Bibbia](https://apps.apple.com/it/app/bibbia-cei/id734275381). [Papa Giovanni Paolo II, *Familiaris Consortio* Copyright 1981 Libreria Editrice Vaticana](https://www.vatican.va/content/john-paul-ii/it/apost_exhortations/documents/hf_jp-ii_exh_19811122_familiaris-consortio.html) Le citazioni della Scrittura indicate con (MSG, AMP, NIVUK, NKJV, NLT, ecc.) riportano comunque il testo CEI®. Indicano i testi qui di seguito elencati a cui si rimanda per ulteriori approfondimenti. NIV - New International Version Anglicised - Copyright © 1979, 1984, 2011 Biblica, già International Bible Society MSG - The Message - Copyright © 1993, 1994, 1995, 1996, 2000, 2001, 2002. AMP - Amplified® Bible, Copyright © 1954, 1958, 1962, 1964, 1965, 1987 - Casa Editrice The Lockman Foundation NKJV - New King James Version®. Copyright © 1982 - Casa Editrice Thomas Nelson NLT - New Living Translation - Copyright © 1996, 2004, 2015, 2017 - Casa Editrice Tyndale House Fondation Tutti i diritti riservati.

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La Bibbia in un anno 2025

Bibbia in un anno è un programma quotidiano di lettura che ti accompagna attraverso l'intera Bibbia in un solo anno. È adatto a chiunque cerchi un modo semplice e strutturato per leggere la Bibbia. Ogni giornata è suddivisa in letture brevi: un passo tratto dai libri Sapienziali, una lettura dell'Antico e una del Nuovo Testamento, insieme a commenti e approfondimenti pratici di Nicky e Pippa.

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