Preghiere brevi come quelle di Gesù!

Esercitatevi a recitare brevi preghiere, come ad esempio: “Nel nome di Gesù, sii benedetto”, “Nel nome di Gesù, sii guarito”, “Ordino a questo ginocchio di funzionare correttamente”, “Che il dolore scompaia ora nel nome di Gesù”, oppure “Vieni, Spirito Santo, tocca questa persona, grazie per quello che stai facendo, amen”. Pregare brevemente è una dimostrazione di fede che piace a Dio e attiva il miracolo.

Riflettete un attimo: le vostre preghiere sono lunghe quando pregate per qualcuno che è malato? Sono brevi? Osate pregare preghiere brevi. Rileggete i Vangeli, osservate come pregava Gesù e osate pregare come Lui.

Potreste dire: “Sì, ma quello era Gesù”. Sì, ma Gesù ci ha dato un modello, ci ha mostrato come fare! Allora perché non provare a fare come Lui? Se la vostra preghiera o il vostro stile di preghiera funziona bene e vedete molti miracoli e guarigioni, è fantastico! Continuate così.

Ma se non vedete nessuna guarigione, anche dopo aver recitato tutti i versetti della Bibbia che conoscete, e se le vostre infinite suppliche non producono alcun risultato, perché non pregare come Gesù? Osate credere che semplicemente pronunciando una breve preghiera, con l'autorità che Gesù vi ha dato, dicendo “amen” (che significa “così sia, secondo la Sua volontà”), vedrete accadere qualcosa. Gesù ha detto: “Quando pregate, credete di avere la cosa che avete chiesto e la vedrete realizzata”.

Ecco la testimonianza di un lettore del libro Guarire i malati che ha imparato a pregare efficacemente:

Sto leggendo il suo libro “Guarire i malati”. Come medico generico, mi sento spesso molto frustrato dai limiti della medicina di fronte a molte malattie e dolori che definiamo cronici o incurabili. La conoscenza medica mi ha condizionato a credere che certi disturbi non possano essere curati e che certe situazioni siano irreversibili. Pur credendo nella potenza di Dio e nel Suo desiderio di guarire le persone, di fronte alla malattia e al dolore mi trovo spesso a credere di più nei decreti della medicina e, per molto tempo, ho trasmesso lo stesso verdetto ai miei pazienti. Ma a un certo punto ho capito che non doveva essere così, e ho iniziato a pregare per la maggior parte dei miei pazienti in consultazione o in ospedale.
Quando ho iniziato a leggere il suo libro Guarire i malati, ho capito che avevo commesso molti errori nella mia percezione di Dio, in relazione alla guarigione e nel modo di pregare per i malati, il che rendeva le mie preghiere quasi inefficaci.
Da quando seguo le istruzioni e le linee guida del libro, ho notato un netto miglioramento dei risultati. Ad esempio, una notte sono stato svegliato dalla febbre alta di mia figlia di 9 mesi e ho ordinato che la febbre andasse via, cosa che è avvenuta quasi immediatamente.
Oggi, prima di scrivere questa testimonianza, ho consultato un paziente la cui acutezza visiva era diminuita per un motivo sconosciuto (5/10 nell'occhio sinistro e 6/10 nell'occhio destro). Dopo una preghiera iniziale, ho fatto controllare la sua acutezza visiva. Gloria a Dio, c'è stato un progresso: è passato da 5/10 a 8/10 nell'occhio sinistro ed è rimasto a 6/10 nell'occhio destro. Ho pregato di nuovo per questo paziente e l'ho lasciato andare, rendendomi conto solo ora, mentre scrivo questa testimonianza, di aver dimenticato di applicare il consiglio che dice di continuare a pregare, se il paziente è ricettivo, fino a sette volte, e di controllare dopo ogni preghiera per vedere l'efficacia delle nostre preghiere. Tuttavia, ho detto al paziente che la sua vista sarebbe tornata normale con un'acutezza visiva di 10/10 per entrambi gli occhi nei prossimi giorni.
Carlo

Preghiamo insieme:

“Signore Gesù, voglio essere come Te, pregare come Te! Insegnami a camminare nella Tua potenza, ti prego nel nome di Gesù Cristo! Amen”.

David Théry
Lezioni pratiche per sperimentare Dio