Efesini 3 - Paolo: Servo del Mistero del Vangelo

"A me, dico, che sono il minimo fra tutti i santi, è stata data questa grazia di annunciare agli stranieri le insondabili ricchezze di Cristo e di manifestare {a tutti} quale sia il piano seguito da Dio riguardo al mistero che è stato fin dalle più remote età nascosto in Dio, il Creatore di tutte le cose." Efesini 3:8-9 (NR06)

Contesto

Nel I secolo d.C., sia i greci che gli ebrei avevano idee particolari su cosa fosse un "mistero". Per i greci, si riferiva alla conoscenza segreta accessibile solo a certe persone dopo aver eseguito determinati rituali. Per gli ebrei, il "mistero" descriveva il piano divino di Dio per l'umanità, rivelato ai profeti in tempi stabiliti (vedi Daniele 2:17-23).

Osservazione

In Efesini 3, Paolo si presenta come servitore del Vangelo, chiamato a fare chiarezza a tutti sul suo mistero (3,6-9). Il significato del mistero è semplicemente questo: Dio aveva un piano generale per riunire Giudei e Gentili in Cristo (3:6). Lo aveva spiegato in modo più dettagliato in Efesini 2:11-21. Grazie alla fede, persone di ogni estrazione sociale sono diventate eredi di Dio, che possono avvicinarsi a Lui con coraggio (3:12) e su cui Egli ha riversato il Suo amore (3:14-21).

Interpretazione

Quando leggi Efesini 3, considera ciò che questo capitolo rivela della vita e del ministero di Paolo. La sua passione era portare il maggior numero possibile di persone alla conoscenza del mistero del Vangelo. Lo considerava addirittura un debito nei confronti di tutti i Gentili, siano essi di alto o basso rango (vedi Romani 1:14-15). Che incoraggiamento deve essere stato per i nuovi credenti gentili di Efeso, che stavano ancora imparando a conoscere la pienezza della loro identità in Cristo e a crescere nelle sue implicazioni per la loro vita.

Applicazione

Se hai accettato una nuova identità attraverso la fede in Cristo, sei stato iniziato al mistero del Vangelo. Inoltre, sei stato invitato a crescere nella consapevolezza della sapienza di questo mistero e della sua rivelazione dell'amore di Dio. Questo è ciò per cui Paolo prega in 3,14-21. Prega questi versetti per te stesso e fai tua la sua preghiera.