IL DIO CHE RESTACampione

Giorno 4 — Il canto di Dio nella tua notte
Il Salmo 42 è la fotografia di un cuore in lotta. Non quella di un vincitore, ma di un’anima che un tempo conosceva la presenza di Dio e ora si sente vuota, desolata e abbandonata.
«Le mie lacrime sono il mio cibo giorno e notte, mentre mi si dice sempre: “Dov’è il tuo Dio?”» (Salmo 42:3, NR06)
Hai mai mangiato lacrime invece di pane? Hai mai sentito la stanchezza di chi si sveglia già triste e si addormenta esausto, avendo la sensazione che Dio sia distante?
Il salmista non finge forza. Parla a sé stesso con onestà e speranza: «Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me? Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora; egli è il mio Salvatore e il mio Dio.» (Salmo 42:5, NR06)
È come se dicesse: “Non permetterò alla mia anima di scrivere la mia storia. Sarò io a ricordarle Chi è il mio Dio.”
E poi, al versetto 8, arriva una rivelazione che cambia tutto: «Di giorno il Signore manda la sua grazia, e di notte il suo canto è con me.» (Salmo 42:8, NR06)
Non è scritto “il mio canto”. È scritto “il Suo canto.” In ebraico: shirò — “il Suo canto personale”. “Shirò” indica un canto che appartiene a Dio stesso, non al salmista.
Non è il canto dell’uomo per Dio, ma il canto di Dio sull’uomo. È l’immagine di un Padre che veglia e canta sul figlio mentre dorme, una rivelazione di intimità e cura divina.
Vuol dire che Dio stesso canta nella tua notte. Non solo ascolta la tua voce, ma fa udire la Sua.
Il profeta Sofonia conferma questa verità: «Il Signore, il tuo Dio, è in mezzo a te, potente per salvarti; si rallegrerà per te con grande gioia, ti rinnoverà con il suo amore, esulterà per causa tua con grida di gioia.» (Sofonia 3:17, NR06)
Dio non è solo Colui che ti ascolta. È Colui che canta su di te. Il tuo dolore non Lo spaventa, la tua notte non Lo allontana: Lo ispira a cantare.
Gesù lo sapeva. La notte prima della croce, dopo l’ultima cena, cantò un inno con i discepoli. «Dopo che ebbero cantato l’inno, uscirono per andare al monte degli Ulivi.» (Matteo 26:30, NR06)
Il Figlio di Dio affrontò la notte più buia con un canto. Non perché ignorava il dolore, ma perché il canto apre la via nella notte.
Ora immagina questa scena.
Quando tu piangi nel letto, credendo di essere solo, c’è un Padre che si avvicina, ti copre d’amore e canta su di te. Non ti dice: “Canta tu.” Ti dice: “Riposa, canto Io.”
È la melodia che sconfigge il buio, la voce che rompe il silenzio.
Non importa quanto lunga sia stata la tua notte. Le lacrime non hanno l’ultima parola. Il canto di Dio è già nella tua stanza.
Tu forse non lo senti, ma il Cielo è pieno di musica. È il canto che dice: “Non sei abbandonato. Non sei dimenticato. Io sono il Dio della tua vita.”
Questa non è una semplice lettura. È una dichiarazione profetica!
La tua notte non è eterna. La tua depressione non è definitiva. Il tuo silenzio non è la fine. C’è un canto che ti precede, ti accompagna e ti rialza.
Nel nome di Gesù:
- Le tue ossa torneranno a vibrare della vita che viene dal canto di Dio.
- La tua anima riconoscerà la melodia del Cielo che sovrasta ogni dolore.
- La tua casa sarà riempita dalla voce del Signore.
E mentre leggi, lo Spirito ti dice: “Alzati, perché Io sto cantando la tua vittoria!”
Alza le mani, apri la tua bocca e grida: “Ancora lo celebrerò! Il mio Salvatore e il mio Dio!” (Salmo 42:5, NR06)
E quando il tuo grido si unirà al Suo canto, qualcosa accadrà nel mondo invisibile. Le catene si spezzeranno, le pareti del tuo cuore vibreranno all’udire la voce del Cielo.
Perché il canto di Dio non consola: crea. Quando Dio canta, la luce rinasce. Quando Dio canta, la vita torna. Quando Dio canta, la notte perde potere!
Riguardo questo Piano

Ci sono stagioni in cui tutto cambia. Le mura cadono, i troni tremano, le certezze svaniscono, e ti chiedi se Dio sia ancora lì. Ma è proprio nel mezzo di questa precarietà che scopri il Dio che resta. Resta quando perdi ciò che pensavi fosse stabile, quando le tue preghiere si trasformano in lacrime, quando ogni voce tace e l’unico suono che senti è il Suo sussurro d’amore. Questa serie di cinque giorni è un viaggio nella Sua fedeltà. Ogni giorno ti porterà più vicino alla consapevolezza che Dio non si allontana mai da te.
More
Vorremmo ringraziare Missione Cristiana Libertà - MCL Church per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: www.instagram.com/mcl_church?igsh=MTJyNDh0NXQzdHc1bg==
Piani Collegati

Riconciliati

Il matrimonio: un giardino da coltivare

Portatori Della Presenza Di Dio

Up! Avere la mentalità dell’aquila

EquipHer Vol. 32: "Quando i Tuoi Piani Non Vanno Come Avevi Previsto…"

5 Segreti Biblici per Una Vita Felice

Fissare Il Carico – Sicurezza Spirituale Su Strada

Dopamina

Una Nuova Creazione
