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IL DIO CHE RESTACampione

IL DIO CHE RESTA

GIORNO 1 DI 5

Giorno 1 – Il Fondamento che non puoi perdere

Gerusalemme è in rovina.

Le mura distrutte, il Tempio profanato, e i giovani migliori trascinati a Babilonia.

Tra loro quattro ragazzi: Daniele, Hanania, Mishael e Azaria. Nabucodonosor non vuole solo schiavi: vuole riscrivere le loro radici. Vuole spezzare il legame con la loro terra, con la loro fede e con il loro Dio, per formarli a immagine della cultura babilonese. Li educa nelle scuole di Babilonia, gli insegna una nuova lingua e assegna loro nuovi nomi.

“Fra costoro c’erano dei figli di Giuda… a Daniele pose nome Beltshatsar, a Hanania Shadrack, a Mishael Meshak e ad Azaria Abed-Nego.” (Daniele 1:6-7, NR06)

Ecco la strategia di Babilonia: cambia il nome con lo scopo di alterare, mutare l’identità.

Hananiah significa “Il Signore ha fatto grazia”, ma diventa Shadrack, dedicato al dio lunare Aku.

Mishael, “Chi è come Dio?”, diventa Meshack, “Chi è come Aku?”.

Azariah, “Il Signore ha aiutato”, diventa Abed-Nego, “servo di Nebo”.

Daniele, “Dio è il mio giudice”, diventa Beltshatsar, “protetto da Bel”.

Non era un semplice cambio di nome, ma un furto d’identità. Perché se ti tolgono Dio dal nome, prima o poi te Lo tolgono anche dal cuore.

Il diavolo fa lo stesso con te: cercherà di cambiarti nome. Forse ti chiamerà “fallito”, “non amato”, “senza scopo”. Ma non è il tuo vero nome!

Sai perché vuole rubarti l’identità? Perché lui non ne ha più una.
Era Lucifero, “portatore di luce”. Ora è solo Satana, "l'avversario". Non ha nome, ha un’etichetta. E siccome ha perso la sua identità, vuole distruggere la tua.

Ma ciò che il nemico vuole spegnere, Dio può preservarlo. Dio può mantenere vivo ciò che sembra perduto, anche nel cuore di una terra straniera, dominata dall’opposizione. Ecco perché, anche in Babilonia, c’è un rimanente che non si piega al compromesso, che non si lascia rinominare.

Quei ragazzi resistono. Li chiamano Shadrac, Meshack e Abed-Nego, ma dentro continuano a rispondere ai loro veri nomi. La loro identità rimane radicata in Dio, anche quando tutto intorno cerca di cancellarla.

Un giorno, Babilonia mette alla prova la loro fedeltà. Il re ordina di adorare una statua d’oro, ma loro rifiutano. E per questo vengono gettati in una fornace ardente: il fuoco della prova, dove ogni certezza umana si dissolve.

Eppure, non si piegano. Nel punto più estremo della loro fedeltà, proprio dentro le fiamme, accade qualcosa di straordinario. Babilonia prova a bruciarli, ma nel fuoco si manifesta un Quarto Uomo. Nabucodonosor trema:«Allora il re Nabucodonosor si stupì, si alzò in fretta e disse ai suoi consiglieri: “Non abbiamo noi gettato tre uomini legati in mezzo al fuoco?” Quelli risposero: “È vero, o re”. Egli riprese: “Ecco, io vedo quattro uomini sciolti, che camminano in mezzo al fuoco senza subirne alcun danno; e l’aspetto del quarto è simile a quello di un figlio degli dèi”.» (Daniele 3:24-25, NR06)

Il fuoco non conferma i nomi che gli uomini ti danno. Il fuoco conferma Chi cammina con te. Non brucia chi sei, brucia ciò che ti teneva legato.

Ecco la rivelazione: Babilonia può cambiarti il nome, il fuoco può cambiare le circostanze, ma solo Dio entra nel fuoco con te e ti fa uscire libero, senza nemmeno l’odore del fumo addosso.

«Poiché nessuno può porre altro fondamento diverso da quello già posto, cioè Cristo Gesù.» (1 Corinzi 3:11, NR06)

Anche a Gesù provarono a cambiare nome: “figlio del falegname”, “pazzo”, “amico dei peccatori”. Ma Dio lo ha risuscitato e gli ha dato «il nome che è al di sopra d'ogni nome, affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra e sotto la terra». (Filippesi 2:9-10, NR06)

Ecco la verità che regge tutto:

  • Il fuoco non distrugge chi ha Cristo come fondamento.
  • Le etichette che ti attribuiscono non cambiano il tuo destino.
  • Le prove che dovrai affrontare non cancellano il nome che Dio ti ha dato.

Dichiara con me:
Il mio fondamento non trema.
Il mio fondamento non crolla.
Il mio fondamento ha un Nome: Gesù Cristo, il Signore!

Riguardo questo Piano

IL DIO CHE RESTA

Ci sono stagioni in cui tutto cambia. Le mura cadono, i troni tremano, le certezze svaniscono, e ti chiedi se Dio sia ancora lì. Ma è proprio nel mezzo di questa precarietà che scopri il Dio che resta. Resta quando perdi ciò che pensavi fosse stabile, quando le tue preghiere si trasformano in lacrime, quando ogni voce tace e l’unico suono che senti è il Suo sussurro d’amore. Questa serie di cinque giorni è un viaggio nella Sua fedeltà. Ogni giorno ti porterà più vicino alla consapevolezza che Dio non si allontana mai da te.

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Vorremmo ringraziare Missione Cristiana Libertà - MCL Church per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: www.instagram.com/mcl_church?igsh=MTJyNDh0NXQzdHc1bg==