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RIPRENDI

Anche ciò che è amaro ha un grande valore.

La riprensione di Eliseo è molto importante ed istruttiva, il profeta riprende perché lo sbaglio del re avrebbe causato il naufragio del popolo dal proposito di Dio.

Il cuore della riprensione era la visione dell’avanzamento del regno di Dio.

Il profeta non criticò il modo in cui il re aveva impugnato l’arco o la tecnica che aveva usato per scoccare le frecce; Eliseo rimproverò la mancanza di costanza nell’azione.

In effetti non era un re costante nel seguire il Signore, quindi non poteva neanche essere costante nel servizio per il Signore.

Se abbiamo spiegato e mostrato con la nostra vita i punti precedenti, la riprensione non può essere “buonista”; ma deve essere realistica.

Dicendo “avresti”, il profeta stava affermando che non si poteva più tornare indietro.

Come non possiamo dividere l’acqua dalla farina dopo averle mescolate insieme, così il re non poteva tornare indietro dalla sua azione.

Molti non sanno che le azioni hanno un valore eterno, ecco perché non si può tornare indietro e cancellare con un colpo di spugna quello che facciamo giorno dopo giorno.

Isacco dopo aver benedetto Giacobbe non poté più benedire Esaù, perché sapeva che l’azione di benedire era eterna e non si poteva più tornare indietro.

Come Eliseo fu chiaro nel descrivere la vittoria della prima freccia, così fu chiaro nel descrivere quello che sarebbe successo a causa della mancanza di costanza nel percuotere il suolo.

Durante l’allenamento l’allievo tende sempre a sottovalutare l’importanza della costanza, ma il maestro sa bene che è proprio lo sviluppo della costanza il vero successo. Per questo motivo siamo invitati a "non disprezzare il giorno delle piccole cose". Zaccaria 4:10 IRB20

Tutto ha inizio con una piccola cosa, i grandi uomini della Bibbia hanno iniziato da qualcosa di piccolo, fuggiaschi, schiavi, poveri, senza forze; ma come Abramo hanno sperato con costanza contro speranza.