Vivi in Modo Da Non MorireCampione

Lascia gli altri liberi di volare con le proprie ali.

Per Eliseo non fu facile, ma il profeta sapeva che lasciare il re libero di compiere da solo l’azione era la decisione migliore che poteva prendere.

Certamente il profeta non era d’accordo con la vita condotta dal re, con l’idolatria che dilagava a causa del re, con le azioni di ribellione contro Dio; ma Eliseo era cosciente che nessuno può volare con le ali di un altro.

Quando si ha una grande esperienza come Eliseo, la più grande difficoltà è lasciare liberi gli altri, sapendo che comunque vada, faranno diversamente da come avremmo fatto noi.

Gesù mandando i discepoli da soli, sapeva perfettamente che non avrebbero fatto come avrebbe fatto il Maestro, ma li lascia liberi di andare e di fare la loro esperienza.

A volte i discepoli sono tornati con convinzioni sbagliate, chiesero a Gesù se quella persona fosse cieca a causa del suo peccato o dei suoi genitori, se dovevano pregare per fare scendere il fuoco dal cielo e bruciare il villaggio samaritano dove erano stati rifiutati, impedivano ai bambini di andare a Gesù, Pietro non voleva che il Maestro gli lavasse i piedi e nel Getsemani tagliò l’orecchio al servo del sommo sacerdote.

Nonostante tutto questo, Gesù continuò a mandare i suoi discepoli e lo fece anche dopo che fu salito al cielo.

Le delusioni possono arrivare, ma non dobbiamo lasciare cambiare in noi quello che Dio ha fatto di buono, lascia liberi gli altri di scoccare le frecce.

Penso che Eliseo provò quello che prova un padre per il proprio figlio: vede il potenziale, vede il dono che Dio gli ha messo dentro, vede che le circostanze sono allineate; ma vede anche che il figlio non vede niente di tutto questo ed è consapevole che ognuno deve volare con le proprie ali.

Il re scoccò tre frecce e poi si fermò! E poi si fermò, che tragedia.

La costanza ha un valore enorme agli occhi di Dio, ma il re non ne conosceva il pregio.

Nel N.T. troviamo raccontata la storia di quando scelsero Mattia, per sostituire Giuda che aveva tradito Gesù. Quello che veniva richiesto al successore era: essere stato con i discepoli dal battesimo di Giovanni fino a quando Gesù fu elevato in cielo.

Costanza!