Vivi in Modo Da Non MorireCampione

Non rendere impossibile quello che Dio ha già compiuto.

L’incoraggiamento è un’arma potente che dobbiamo imparare ad usare continuamente; esso rende le cose impossibili POSSIBILI!

Dio è il nostro primo sostenitore ed incoraggiatore.

È Dio che ha incoraggiato Noè a costruire un’arca quando ancora non si sapeva cosa fosse un diluvio, è Dio che ha incoraggiato Mosè ad attraversare il Mar Rosso, è Dio che ha incoraggiato Giosuè dicendogli di marciare sotto le mura di Gerico, è Dio che ha dato coraggio ai tre amici di Daniele per entrare nella fornace ardente.

Sono tutte cose impossibili, contro le leggi della fisica, contro ogni spiegazione logica e razionale; eppure accaddero e oggi incoraggiano la nostra vita.

Quale ruolo stiamo svolgendo: stiamo incoraggiando oppure scoraggiando?

L’apostolo Paolo proprio come il profeta Eliseo, dopo aver guardato in faccia la sfida incombente, è pronto ad incoraggiare, dicendo: "Che diremo dunque riguardo a queste cose? Se Dio è per noi chi sarà contro di noi?" Romani 8:31 IRB20

È importante capire di quale incoraggiamento stiamo parlando e quale incoraggiamento Dio approva.

L’incoraggiamento che Dio ha rivolto e continua a rivolgere ai Suoi figli e figlie è quello che trova come obbiettivo l’avanzamento del Suo regno. Ogni altro incoraggiamento, anche se buono, non può essere messo al pari del primo e non può garantire l’approvazione di Dio.

L’incoraggiamento che dobbiamo dare, deve avere le stesse caratteristiche di quello di Eliseo:

• non ha tornaconti personali;
• non è condizionabile e condotto a nostro piacere;
• ma arricchisce la vita degli altri.

Eliseo aveva visto il suo signore essere rapito in cielo, ed alla richiesta di volere ricevere una doppia unzione non ricevette uno scoraggiamento ma un incoraggiamento ad accettare la sfida: "se tu mi vedi quando io sarò rapito, ti sarà dato quello che chiedi; ma se non mi vedi, non ti sarà dato". 2 Re 2:10 IRB20

Non rendere impossibile quello che Dio ha già compiuto.