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SPIEGA

Le persone hanno bisogno di carburante per l’azione ed è la spiegazione a generare questa risorsa.

Eliseo da grande maestro, attraverso questo esempio trasportò la mente e il cuore di Ioas sul campo di battaglia, ora il re aveva ricevuto la spinta per poter proseguire.

Gesù stesso chiamando i discepoli, gli diede una spiegazione chiara: "seguitemi, e io farò di voi dei pescatori di uomini". Marco 1:17 IRB20

I discepoli seguirono Gesù, perché gli diede una spiegazione che toccava la mente e il cuore.

Il come fare va spiegato con la pratica, il perché va spiegato con la visione.

Eliseo ha il peso dell’insegnamento, sapeva che se il re non avesse ricevuto l’insegnamento giusto, il popolo sarebbe stato guidato lontano dal proposito di Dio.

Ogni persona è responsabile per sé stessa e per le persone che Dio le ha affidato, di dare quell’insegnamento che ispira la mente e il cuore, altrimenti non solo noi ma anche quelli che ci stanno vicino, naufragheranno lontano dal proposito di Dio.

Le frasi più concise ed incisive vengono date quando si è consapevoli di non avere più molto tempo a disposizione. Tutti gli esempi che abbiamo nella Bibbia seguono questa linea; ogni persona vicina alla morte ha sempre dato i messaggi più importanti per proiettare i successori nel futuro.

I patriarchi affidarono i successori al Signore, Davide diede le ultime raccomandazioni a Salomone, Elia fece cadere il mantello su Eliseo, Gesù pregò il Padre affinché tutti i discepoli fossero uno, l’apostolo Paolo affidò il buon deposito a Timoteo.

Tutte queste piccole frasi hanno avuto una vita di preparazione. Per poter spiegare come ha fatto Eliseo con il re Ioas, abbiamo bisogno di vivere giorno dopo giorno nella visione dell’avanzamento del regno di Dio.

Gesù ha spiegato con la pratica amando le persone più della propria vita e ha spiegato il perché mostrando la visione di un regno di pace e di giustizia dove il Re eterno vive in mezzo al Suo popolo. Ci sono tante cose che necessitano di insegnamento, anzi possiamo dire che tutto necessita di un insegnamento, ma c’è una priorità: rivolgere il nostro insegnamento verso ciò che è eterno.

Da Abramo a Cristo l’insegnamento è rivolto verso ciò che non muore mai, ma è eterno!