EquipHer Vol. 30: "Le Debolezze Sono Terreno Fertile per la Crescita"Campione

Giorno 5 – La Leadership è Generazionale

Nei giorni scorsi abbiamo compreso che riconoscere le nostre fragilità non ci rende meno leader, ma ci rende più intenzionali e più allineate alla visione di Dio per la nostra vita e il nostro lavoro.

Oggi vogliamo andare oltre il presente per costruire un’eredità che sia in grado di durare nel tempo, nel corso di più generazioni.

Quando Paolo, in 2 Timoteo 2:2, scrive al suo allievo Timoteo, non lo sta solo incoraggiando ad essere un buon leader nel tempo presente. Gli sta dicendo qualcosa che va oltre: “Le cose che hai imparato da me … affidale a uomini fedeli, che siano capaci di insegnarle anche ad altri ancora.” (NR06).

Per onorare la visione che Dio ci ha affidato, abbiamo bisogno di mentori che ci precedano e di persone da formare che ci seguano.
Un mentore in grado di guidare e consigliare secondo i valori cristiani, non offre solo competenza, ma prospettiva divina mettendo a tua disposizione la sua saggezza ed esperienza: ti aiuta a vedere oltre le difficoltà del momento, ti ricorda la promessa che Dio ti ha fatto quando vedi solo il problema che ti sta ostacolando. La Bibbia è piena di relazioni del genere: basti pensare alle vite di Mosè e Giosuè, Elia ed Eliseo, Gesù e i discepoli.

In ognuno di questi casi, l’investimento di un leader nella crescita di qualcun altro non fu solo una scelta strategica, ma un atto di obbedienza rispetto a ciò Dio aveva affidato, in principio, ad una sola persona. In tutti gli esempi citati, il passaggio del testimone fu un atto di fedeltà verso qualcosa di più grande della propria chiamata personale. Le storie di Mosè, Elia, Paolo e Gesù stesso ci insegnano che ciò che Dio affida ad uno non è mai destinato a esaurirsi nella vita di quella singola persona.

Il proposito di Dio è generazionale. E per quanto ci chiami individualmente, il Suo disegno non è mai individualista.

Non sei chiamata a costruire da sola. Anche se svolgi ruoli di leadership, ciò non significa che tu non abbia bisogno di una guida che sia di supporto alla tua vita. Se non hai una figura del genere a cui poter far riferimento, chiedi a Dio di mostrarti una persona con valori cristiani che possa consigliarti con saggezza. Che si tratti di un mentore spirituale o di un professionista competente, pianifica un primo passo concreto: una conversazione, una consulenza, un investimento formativo.

Preghiera: Signore, oggi voglio riconoscere che non sono chiamata a costruire da sola la visione che Tu mi hai affidato. Insegnami ad aprire il mio cuore alla guida di chi Tu hai posto sul mio cammino per aiutarmi a crescere. Dammi discernimento per riconoscere mentori fedeli, e umiltà per ricevere saggezza da chi è più avanti di me. Amen.