EquipHer Vol. 30: "Le Debolezze Sono Terreno Fertile per la Crescita"Campione

Giorno 1 – La Debolezza Non è Una Minaccia

“Il tuo talento è il dono di Dio per te. Quello che ne fai è il tuo dono a Dio.” - Leo Buscaglia

Ci sono giorni in cui il confronto non proviene da fuori, ma nasce in noi stesse.

Ci analizziamo e, invece di vedere ciò che Dio ha seminato in noi, poniamo la nostra attenzione su tutto ciò che ci manca. Le nostre carenze, le competenze che sappiamo di non avere, le aree in cui, pur mettendoci tutto l’impegno possibile, non riusciamo a brillare. È in quei momenti che iniziamo a vedere le nostre debolezze come una minaccia.

Eppure, Dio non ha mai richiesto perfezione da parte nostra, ma di amministrare bene i doni che, per grazia, ci ha affidato. Non ci ha chiamate ad eccellere in ogni cosa, ma a essere fedeli rispetto ciò che ci ha dato, e sufficientemente umili da riconoscere che non siamo fatte per fare tutto da sole.

La Scrittura ci ricorda cheogni credente ha ricevuto doni di grazia, e ci esorta a usarli per servire gli uni gli altri come fedeli amministratori della grazia di Dio(vedi 1 Pietro 4:10). Ciascuna di noi ha ricevuto dei doni da Dio: non si tratta di qualcosa da proteggere, ma qualcosa da usare, esercitare, da investire e far crescere, non soltanto per il nostro beneficio personale, ma per benedire anche gli altri.

Come donne chiamate a guidare, a costruire, a gestire responsabilità in contesti professionali, c’è una verità che dobbiamo ricordare: non serve sapere fare tutto alla perfezione; serve riconoscere, attivare ed investire ciò che Dio ci ha affidato.

Quando vivi usando consapevolmente i doni che hai ricevuto, anche le tue debolezze iniziano a perdere potere, perché sai con certezza di avere tutto ciò che serve per portare frutto proprio lì dove sei stata piantata.

Prenditi un momento per annotare i doni e le abilità che riconosci come parte del tuo “equipaggiamento” donato da Dio. Scegline uno che puoi esercitare già da oggi: proponiti per un incarico, incoraggia qualcuno nel tuo team, guida una conversazione con empatia e chiarezza.

Preghiera: Signore, grazie per ciò che hai messo in me. Aiutami a smettere di guardare alle mie mancanze e debolezze, ed a iniziare a coltivare i doni che mi hai affidato. Voglio essere una buona amministratrice della Tua grazia. Voglio vivere attivamente, con gioia, facendo ciò a cui mi hai chiamata. Amen.