“L’inside Out Della Fede”Campione

Avrebbe potuto provare paura, che non è il contrario del coraggio, come spesso si pensa, ma il terreno su cui il coraggio germoglia.

Cus D’Amato, manager di Mike Tyson (considerato tra gli uomini più coraggiosi al mondo), una volta, vedendo Mike spaventato prima del suo primo incontro, gli chiese: “Qual è la differenza tra un eroe e un codardo?” E rispondendosi da solo disse: “Nessuna. Entrambi hanno paura di cadere, ma è ciò che l’eroe fa che lo rende un eroe e ciò che l’altro non fa che lo rende un codardo.”

Anna poteva lasciarsi bloccare dalla paura di rimanere delusa ancora. Ma, un po’ come accadde al re Giosafat — «Giòsafat ebbe paura e decise di rivolgersi al Signore. Ordinò un digiuno in tutto il territorio di Giuda.» (2 Cronache 20:3 ICL00D) — scelse di rivolgersi al Signore.

La paura può infatti diventare un segnale che rivela i nostri limiti e ci spinge a riconoscere la nostra dipendenza da Dio.

Ricorda le parole del Signore a Giosuè:

«Non te l’ho io comandato? Sii forte e coraggioso; non ti spaventare e non ti sgomentare, perché l’Eterno, il tuo Dio, sarà con te dovunque andrai.» (Giosuè 1:9 IRB20)

Questo comando non nega la paura, ma ci chiama a superarla.

Il coraggio non nasce dall'assenza di pericolo, ma dalla certezza della presenza di Dio. La prossima volta che percepirai paura, ricordati che con Dio puoi scegliere di essere coraggioso.

Domanda: in quale area della mia vita la paura mi sta trattenendo e come posso affrontarla affidandomi a Dio?