Vangelo secondo Giovanni 11:1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 12, 13, 14, 15, 16
Vangelo secondo Giovanni 11:1 NR06
C’era un ammalato, un certo Lazzaro di Betania, del villaggio di Maria e di Marta, sua sorella.
Vangelo secondo Giovanni 11:2 NR06
Maria era quella che unse il Signore di olio profumato e gli asciugò i piedi con i suoi capelli; Lazzaro, suo fratello, era malato.
Vangelo secondo Giovanni 11:3 NR06
Le sorelle dunque mandarono a dire a Gesù: «Signore, ecco, colui che tu ami è malato».
Vangelo secondo Giovanni 11:4 NR06
Gesù, udito ciò, disse: «Questa malattia non è per la morte, ma è per la gloria di Dio, affinché per mezzo di essa il Figlio di Dio sia glorificato».
Vangelo secondo Giovanni 11:6 NR06
come ebbe udito che egli era malato, si trattenne ancora due giorni nel luogo dove si trovava.
Vangelo secondo Giovanni 11:8 NR06
I discepoli gli dissero: «Rabbì, proprio adesso i Giudei cercavano di lapidarti, e tu vuoi tornare là?»
Vangelo secondo Giovanni 11:9 NR06
Gesù rispose: «Non vi sono dodici ore nel giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo
Vangelo secondo Giovanni 11:10 NR06
ma se uno cammina di notte, inciampa, perché la luce non è in lui».
Vangelo secondo Giovanni 11:12 NR06
Perciò i discepoli gli dissero: «Signore, se egli dorme sarà salvo».
Vangelo secondo Giovanni 11:13 NR06
Or Gesù aveva parlato della morte di lui, ma essi pensarono che avesse parlato del dormire del sonno.
Vangelo secondo Giovanni 11:15 NR06
e per voi mi rallegro di non essere stato là, affinché crediate; ma ora, andiamo da lui!»
Vangelo secondo Giovanni 11:16 NR06
Allora Tommaso, detto Didimo, disse ai condiscepoli: «Andiamo anche noi, per morire con lui!»