Cercare il volto di Dio. 28 giorni di ispirazione per un cammino di digiuno, preghiera e rinnovamento spiritualeCampione

Settimana 4 – Risveglio e missione

La preghiera che muove le montagne

Versetto chiave: “In verità vi dico che se uno dirà a questo monte: ‘Togliti di là e gettati nel mare’, e non dubiterà in cuor suo, ma crederà che quel che dice avverrà, gli sarà fatto. Perciò vi dico: tutte le cose che domanderete pregando, credete che le avete ricevute e voi le otterrete.” Marco 11:23-24 (NR06)

La preghiera non è solo parole rivolte al cielo, ma un atto di fede che sposta ciò che sembra immobile. Gesù ci insegna che la fede autentica non è teoria, ma potenza che agisce. Quando la preghiera nasce da un cuore credente, anche le montagne — quelle dell’impossibile, del dolore, della paura — cominciano a muoversi.

Molti credenti pregano, ma pochi pregano credendo davvero. La differenza non sta nella lunghezza della preghiera, ma nella fiducia del cuore. Gesù dice in altre parole: “Non dubitate in cuor vostro.” Il dubbio è ciò che blocca il movimento spirituale. Dio non risponde alla nostra ansia, ma alla nostra fede.

Le “montagne” nella Bibbia rappresentano gli ostacoli più grandi — le situazioni che sembrano ferme, i problemi che non si spostano, i limiti umani che ci paralizzano. Ma Gesù dichiara che la fede non è fatta per aggirare le montagne, bensì per spostarle. Pregare con fede significa parlare a quella montagna con l’autorità che Cristo ci ha dato, sapendo che non siamo noi a muoverla, ma Dio in noi.

La preghiera che muove le montagne nasce da tre convinzioni:

1. Dio può. Nessun problema è troppo grande per Lui.

2. Dio vuole. La Sua volontà è che viviamo nella libertà e nella vittoria.

3. Dio risponde. Forse non come immaginiamo, ma sempre in modo perfetto.

Gesù non dice “credete che lo riceverete”, ma “credete di averlo ricevuto.”
Questa è la fede che anticipa la risposta, che ringrazia prima di vedere il risultato, che loda nel mezzo della battaglia. La preghiera che muove le montagne non nasce dallo sforzo, ma dalla relazione con Dio. Più Lo conosci, più puoi fidarti di Lui.

Il segreto non è quanto forte preghi, ma quanto profondamente credi. Anche una fede piccola come un granello di senape può produrre un miracolo se è radicata in un grande Dio. Oggi Gesù ti invita a parlare alla tua montagna, non del tuo monte a Dio. Non lamentarti di ciò che non cambia, ma proclama con fede la Sua Parola sopra quella situazione. La fede non nega la realtà, ma confessa che la potenza di Dio è più grande della realtà stessa.

Quando preghi così, la tua montagna non può restare ferma: Dio comincia a muovere le cose, nei cieli e nella terra.

Scrivi oggi quale “montagna” hai davanti. Poi dichiara in preghiera che Dio è più grande di essa. Ringrazia già per la risposta e rifiuta di dubitare. Sii costante: la montagna si muoverà al tempo giusto.

Tema per il digiuno e preghiera:

• Prega per fede e audacia nella preghiera.
• Intercedi per bisogni concreti della chiesa e della città.
• Prega per la manifestazione del soprannaturale di Dio.