Cercare il volto di Dio. 28 giorni di ispirazione per un cammino di digiuno, preghiera e rinnovamento spiritualeCampione

Settimana 4 – Risveglio e missione

Il risveglio comincia da me

Versetto chiave: “Se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, io l’esaudirò dal cielo, perdonerò il suo peccato e guarirò il suo paese.” 2 Cronache 7:14 (NR06)

Tutti desideriamo vedere un risveglio spirituale: nelle nostre chiese, nelle famiglie, nelle città. Ma ogni vero risveglio non comincia attorno a noi, comincia dentro di noi. Non nasce da grandi eventi, ma da cuori che si arrendono completamente a Dio. Il versetto di oggi è una chiamata chiara: “Se il mio popolo…” — non parla ai lontani, ma a noi, credenti. Dio non sta aspettando che il mondo cambi, sta aspettando che il suo popolo si risvegli. Il risveglio inizia quando riconosciamo che abbiamo bisogno di un tocco nuovo, di una passione rinnovata e di una fede viva.

“Umiliarsi” è il primo passo. L’umiltà apre le porte del cielo. Quando smettiamo di giustificarci e riconosciamo il nostro bisogno di Dio, la grazia scende. L’orgoglio chiude il cuore, ma l’umiltà lo spalanca alla presenza dello Spirito Santo.

Poi Dio dice: “Preghino, cerchino la mia faccia.” Cercare il volto di Dio non significa solo chiedere le Sue benedizioni, ma desiderare la Sua presenza più di ogni altra cosa. È dire: “Signore, anche se non mi dai nulla, voglio Te.” Quando la preghiera smette di essere un dovere e diventa un desiderio, lì nasce il risveglio.

Infine, Dio chiede al Suo popolo di “convertirsi dalle sue vie malvagie.” Il risveglio non è emozione, ma trasformazione. Non è gridare più forte, ma vivere più santo.

È permettere allo Spirito di purificare le motivazioni, guarire le ferite e spezzare le catene del peccato.

Quando queste condizioni vengono soddisfatte, Dio promette tre cose:

• Esaudirò dal cielo — le preghiere trovano risposta.
• Perdonerò il loro peccato — la grazia ristabilisce la comunione.
• Guarirò il loro paese — la benedizione trabocca oltre la vita personale.

Il risveglio comincia quando un credente decide di dire: “Signore, comincia da me.” Non aspettare che gli altri cambino, non delegare la passione o la preghiera: il fuoco si accende dove c’è un cuore disposto. Dio non cerca folle, cerca un cuore acceso. Basta una scintilla per illuminare una città, basta un uomo o una donna completamente arresi per scatenare un movimento dello Spirito. Il risveglio non è un sogno lontano, ma una realtà possibile quando il popolo di Dio si inginocchia e cerca il Suo volto con sincerità.

Prenditi un tempo oggi per chiedere a Dio di rinnovare la tua passione spirituale. Confessa le aree della tua vita che hanno bisogno di cambiamento. Chiedi allo Spirito Santo di ravvivare in te il fuoco della preghiera e dell’amore per la Sua presenza.

Tema per il digiuno e preghiera:

• Prega per un risveglio personale e comunitario.
• Intercedi per una chiesa che vive la Parola, non solo la predica.
• Prega per un nuovo fuoco di intercessione.