Cercare il volto di Dio. 28 giorni di ispirazione per un cammino di digiuno, preghiera e rinnovamento spiritualeCampione

Settimana 2 – Intimità e rivelazione | Testo di Nicolas Baudo

Nel silenzio Dio parla

Versetto chiave: “Fermatevi”, dice, “e riconoscete che io sono Dio. Io sarò glorificato fra le nazioni, sarò glorificato sulla terra.” Salmo 46:10 (NR06)

Viviamo in un tempo pieno di rumori. Ogni giorno siamo sommersi da voci, notifiche, impegni e pensieri che affollano la mente e appesantiscono il cuore. Il silenzio è diventato quasi un lusso, eppure è proprio nel silenzio che Dio sceglie di parlare al cuore dell’uomo.

Quando la mente è satura di pensieri, diventa difficile percepire la voce dello Spirito Santo. Ecco perché il Salmo 46:10 (NR06) è un invito divino: “Fermatevi e riconoscete che io sono Dio.” Non è solo un richiamo alla calma esteriore, ma a una pace interiore. Fermarsi non significa interrompere le attività, ma scegliere di mettere a tacere il caos che spesso ci soffoca, per dare spazio alla voce di Dio.

Molti cercano Dio nei miracoli, nei segni spettacolari, nelle emozioni forti, ma spesso Egli si rivela in modo diverso: nel silenzio. È lì che lo Spirito Santo lavora, nella quiete del cuore, nella semplicità, lontano dal clamore. Il silenzio diventa così uno spazio sacro, un santuario dove il cuore si apre e Dio può operare in profondità.

Quando impariamo a tacere davanti a Dio, Egli inizia a parlare. Ci mostra le Sue vie, ci corregge con amore, ci consola e ci dà forza per continuare. Nel silenzio scopriamo che non tutto dipende da noi: è Dio che agisce, che compie le Sue promesse anche quando noi non vediamo nulla muoversi.

“Fermatevi” è anche un invito alla fiducia incondizionata. Fermarsi significa riconoscere che Dio è sovrano, che non abbiamo bisogno di controllare ogni cosa. Il silenzio diventa così un atto di fede: smettiamo di giustificarci, di spiegare, di fare — e semplicemente ci affidiamo. È in quei momenti che il cuore trova pace, perché sa che il Signore è all’opera anche nel silenzio.

Molte risposte arrivano solo quando smettiamo di cercarle con le nostre forze e iniziamo a cercare la Sua presenza. La voce di Dio può manifestarsi in molti modi: una parola nella Scrittura, un incoraggiamento da un fratello, un incontro inaspettato, o un pensiero che nasce nel cuore durante la preghiera. Il segreto è mantenere il cuore aperto e attento.

Impariamo a fare del silenzio una pratica quotidiana, non per fuggire dal mondo, ma per essere rinnovati nello spirito. Nel silenzio Dio guarisce, rinnova e ristora. È lì che la mente si calma, la fede si riaccende e la pace ritorna.

Oggi il Signore ti dice: “Fermati.” Lascia che il tuo cuore si tranquillizzi, che la tua mente si liberi, che la Sua voce riempia quel vuoto che nessun rumore potrà mai colmare.
Nel silenzio, Dio parla. E quando Dio parla, tutto cambia: il caos si placa, la fede cresce e la Sua pace riempie l’anima.

Trova oggi un momento di silenzio completo. Spegni tutto, chiudi gli occhi e lascia che la presenza di Dio ti avvolga. Non parlare: ascolta. Forse scoprirai che Dio ti stava già parlando, ma aspettavi solo di fermarti per udirlo.

Tema per il digiuno e preghiera:

• Prega per la pace nei cuori agitati.
• Intercedi per chi vive nell’ansia o nella confusione.
• Prega per un’atmosfera di ascolto e di silenzio davanti a Dio.