Cercare il volto di Dio. 28 giorni di ispirazione per un cammino di digiuno, preghiera e rinnovamento spiritualeCampione

Settimana 2 – Intimità e rivelazione | Testo di Margherita Tinnirello

Riconosci la Sua voce

Versetto chiave: “Le mie pecore ascoltano la mia voce, io le conosco ed esse mi seguono.” Giovanni 10:27 (NR06)

Queste parole di Gesù sono come una mappa spirituale per la nostra vita. Racchiudono tre passaggi fondamentali che definiscono il cammino di ogni credente:

1. Noi ascoltiamo la Sua voce.
2. Egli ci conosce in modo profondo e personale.
3. Per questo, Lo seguiamo con fiducia.

È un ciclo di amore, relazione e fiducia che dà forma alla nostra fede quotidiana.
Il cuore di questa mappa si trova nella promessa: “Io le conosco.”
Dio non ci vede come numeri, ma come figli. Questo “conoscere” di cui parla la Bibbia non è un sapere superficiale, ma una conoscenza intima, un legame d’amore profondo e continuo. Dio ti conosce fin nei dettagli: conosce le tue paure, i tuoi sogni, le tue fragilità. E proprio perché ti conosce, può guidarti perfettamente.

La Sua guida non è un consiglio momentaneo, ma un percorso tracciato su misura per la tua vita. Lui sa dove devi andare e cosa ti serve per arrivarci. Tuttavia, c’è una parte che spetta a noi: l’ascolto attivo.

Perché è così difficile ascoltare la voce di Dio? Perché viviamo immersi nel rumore: notizie, opinioni, ansie, distrazioni. Come il profeta Elia, anche noi spesso ci troviamo confusi tra il vento impetuoso, il terremoto e il fuoco (1 Re 19:11-13 NR06). Tutto ciò che è rumoroso cattura la nostra attenzione, ma non ci dà direzione.

Dio, invece, parla nel silenzio. La Sua voce arriva come un “sussurro dolce e sommesso”. Non urla per imporsi, ma sussurra per attirare il cuore. Il mondo fa rumore; Dio parla con pace. La Sua voce non spinge: guida. Non impone: invita.

Elia ci insegna tre passaggi fondamentali dell’ascolto spirituale:

• Si ferma: calma il rumore esterno e quello interiore.
• Ascolta: riconosce la voce di Dio, lasciando che la Sua conoscenza diventi direzione.
• Segue: esce dalla grotta, pronto a camminare nella volontà divina.

Allo stesso modo, Dio ti chiama per nome, come fece con Elia: “Che fai qui?” È una domanda d’amore, non di rimprovero. Ti invita ad aprirti, ad ascoltare e a lasciarti guidare. Il Suo sussurro diventa chiaro solo quando fai silenzio dentro di te. Siamo intimamente conosciuti dal nostro Pastore. È questa certezza che libera dalla paura e dal dubbio. La Sua guida è perfetta, anche quando non comprendiamo ogni passo. Il nostro compito è fidarci: trasformare l’ascolto in obbedienza. Oggi il Signore ti chiama a fermarti, a riconoscere la Sua voce e a seguirLo con cuore fiducioso. Il vero ascolto porta sempre a un passo di fede.

Trova oggi un momento di silenzio e chiedi: “Signore, fammi riconoscere la Tua voce.” Annota ciò che senti nel cuore e decidi un passo concreto di obbedienza in risposta a ciò che Dio ti mostra.

Tema per il digiuno e preghiera:

• Prega per una chiesa guidata dallo Spirito, non dalle opinioni.
• Intercedi per la fedeltà all’obbedienza di Dio.
• Prega per chi ha bisogno di riscoprire la guida divina.