L’AUTOESAME

Quando si avvia un computer, la prima cosa che succede è una fase di diagnostica per essere sicuri che tutto funziona bene. In questo modo si prevengono situazioni che possono causare gravi problemi. Il credente farebbe bene a esaminare se stesso al fine di impedire che le inevitabili prove della vita causino danni (2 Corinzi 13:5).

I criteri per l’autoesame

Non dobbiamo confrontarci con altri, ma esaminare il nostro operato (Galati 6:3-5). Il nostro scopo deve essere ricercare l’approvazione di Dio, non quella degli altri (2 Corinzi 10:12-18).

Quando esaminare noi stessi

Sarebbe bene esaminarci ogni giorno (Salmo 90:12). Dobbiamo esaminare noi stessi prima di giudicare gli altri (Matteo 7:1-5). L’occasione di un culto di Santa Cena è un momento importante per esaminare se stessi (1 Corinzi 11:28-31). L’autoesame permette di evitare il giudizio.

Esaminare le motivazioni

Dio guarda oltre le azioni per vedere le motivazioni del cuore (1 Samuele 16:7). Quando Dio ci mette alla prova, scruta i nostri cuori. Tendiamo a ingannarci sulle vere motivazioni del cuore, mentre Dio vede le cose in modo chiaro (Geremia 17:9,10). Ecco perché dobbiamo coinvolgere il Signore nell'autoesame (Salmo 139:23,24).

Esaminare bene la condotta per cambiarla se necessario

L'autoesame non deve essere fugace, ma richiede un'attenta valutazione (Aggeo 1:5-9). Occorre adottare misure appropriate per cambiare ciò che è sbagliato (Salmo 119:59; Lamentazioni 3:40). L'autoesame deve essere affrontato seriamente perché esiste una possibilità di essere squalificato alla fine, invalidando il lavoro fatto (1 Corinzi 9:27).

Se l’esito è negativo?

Talvolta, quando esaminiamo la nostra vita, possiamo sentire che Dio non può accettarci. In tali casi, la Scrittura ci incoraggia ad avvicinarci a Dio per sperimentare il Suo perdono e amore (1Giovanni 3:20,21). È inutile fingere che tutto sia a posto (Salmo 32:3-5). Rifiutare di prendere in considerazione la riprensione può avere risultati disastrosi per noi e per gli altri (Deuteronomio 29:17,18).