LA PROVA DELL’ATTESA

La Bibbia è piena di promesse per il credente. Talvolta alcune di queste promesse sembrano giuste per noi, per la nostra situazione attuale. Il Signore forse ne dà diverse conferme, ma la promessa non si avvera immediatamente. Si tratta di un test, la prova dell'attesa. Vedremo l'esempio di tre giovani che hanno avuto precise promesse dal Signore, per la cui realizzazione hanno dovuto aspettare con pazienza. Il superamento di questa prova li qualificò per il Suo servizio.

Giuseppe

Salmo 105:17-19 ci parla della prova che subì Giuseppe. Ci sono vari modi per tradurre il v.19. Il concetto è che la promessa che aveva ricevuto costituiva per lui una prova in prigione da cui uscì approvato. Quando ebbe dei sogni che parlavano del suo dominio sui fratelli maggiori, Giuseppe aveva 17 anni (Genesi 37:2).

Dopo un primo momento di benedizione in Egitto, Giuseppe finì in prigione per aver ubbidito al Signore (Genesi 39). La promessa del Signore in quel momento doveva pesare come un macigno. Giuseppe aveva 30 anni quando comparve davanti al Faraone (Genesi 41:46). Per gli ultimi due anni in prigione soffri anche perché il gran coppiere non mantenne la promessa di parlare al Faraone del suo caso (Genesi 40:23; 41:1).

Giuseppe si rivelò ai suoi fratelli durante il secondo anno della carestia (Genesi 45:6). Erano quindi passati altri 8 anni. Il periodo di prova, durato in tutto più di 21 anni, non rese amareggiato Giuseppe (Genesi 50:18-21).

Davide

Davide aveva forse 15 anni quando fu unto come futuro re da Samuele. In seguito, egli frequentò la corte reale in veste di musicista, guerriero e genero del re. Tuttavia, la gelosia e l'umore cattivo di Saul mettevano in pericolo la vita di Davide al punto che dovette fuggire nella terra dei Filistei, dove riuscì a scampare per un pelo con la vita. Durante tutto il periodo in cui era fuggiasco, Davide aveva presente la promessa di Dio (Salmo 56). Per due volte Davide ebbe l'opportunità per accorciare i tempi, ma confidava che il Signore avrebbe portato a termine la Sua parola senza dover ricorrere all'assassinio (1 Samuele 24:1-8; 26:6-11).

Davide divenne re di Giuda a 30 anni. Ma passarono altri sette anni e mezzo prima che regnasse su tutto Israele, realizzando così la promessa di Dio. Nell'attesa, Davide imparò molte cose che servivano per fare del suo regno un successo.

Paolo

Al momento della sua conversione, circa nel 35 d.C., Saulo di Tarso era giovane (Atti 7:58). Ricevette da Dio una chiamata chiara ed esplicita per l’evangelizzazione dei Gentili (Atti 26:14-18). Dopo un primo momento di testimonianza ai Giudei a Damasco e Gerusalemme, tornò a Tarso per diversi anni. Durante questo tempo, circa nel 40 d.C., Pietro aprì la porta ai Gentili in casa di Cornelio (Atti 10). Che cosa ne avrà pensato il futuro "apostolo dei Gentili"?

Saulo venne ad Antiochia per aiutare Barnaba circa nel 44 d.C. Il primo viaggio missionario avvenne forse nel 48 d.C., diversi anni dopo la chiamata. L’attesa lo aveva maturato per diventare l’apostolo Paolo, non più Saulo di Tarso. Era stato modellato dal Signore nel frattempo, e il suo ministero era accettato dai fratelli responsabili a Gerusalemme (Galati 2:7-9).

Attendere

È importante sapere aspettare il Signore (Salmo 40:1-3). Nell’attesa, il Signore ci modella perché possiamo sperimentare appieno quanto ci ha promesso.