LA PROVA DI DURATA

In Matteo 24:4-14 leggiamo di varie difficoltà a cui andranno incontro i credenti, soprattutto con l’avvicinarsi del ritorno di Cristo. Nel v. 13 troviamo un’affermazione che sarà alla base dello studio di oggi: “Ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato.” (NR06). Il vero credente, con l’aiuto di Dio, supera la prova di durata.

Un esempio positivo: Enoc

Enoc diede un esempio di costanza nel cammino con Dio (Genesi 5:21-24). Il suo nome significa “consacrato”. Il suo cammino dimostrava una fede costante (Ebrei 11:5,6).

Un esempio positivo: Abramo

La promessa di Dio ad Abramo riguardava un paese e una progenie (Genesi 12:1-4). Per avere l’adempimento della promessa, Abramo dovette lasciare le certezze della vita in città e diventare nomade all’età di 75 anni. Con il passare degli anni, non aveva ancora un figlio, ma credeva ancora a Dio quando Egli rinnovò la promessa (Genesi 15:1-6). Nonostante la parentesi di Ismaele, Abramo a 99 anni credeva ancora alla promessa di un figlio da Sara (Genesi 17:1,2).

Durante l’attesa, la sua fede si fortificava (Romani 4:18-22). Abramo seppe aspettare con pazienza l’adempimento della promessa di Dio (Ebrei 6:13-15), rimanendo nel paese che Dio gli aveva indicato, anche se aveva la possibilità di tornare indietro (Ebrei 11:8-15).

Un esempio negativo: Salomone

Salomone iniziò bene il suo regno, mostrandosi devoto al Signore, saggio e umile (1 Re 3:4-15). Portò a termine la costruzione del Tempio e il Signore gli apparve una seconda volta (1 Re 9:1-9). Tuttavia, Salomone commise un errore di cui si accorse quasi subito: sposò la figlia del Faraone. Invece di imparare da questo sbaglio, Salomone perseverò nell’errore, sposando molte donne straniere che lo sviarono nella sua vecchiaia. Per questo, il regno fu diviso dopo la sua morte (1 Re 11:1-13).

La partenza e l’arrivo

Senza radice, la vita cristiana sarà di corta durata (Matteo 13:20,21). Per portare frutto, bisogna perseverare (Luca 8:15). Dio intende portare a termine ciò che inizia (Filippesi 1:6). Per questo, mette a disposizione tutto quello che serve per perseverare (2 Pietro 1:3-11). Da parte nostra, ci dobbiamo impegnare a collaborare con Dio. Non c'è posto per la pigrizia. Dobbiamo continuare nel modo in cui abbiamo cominciato (Colossesi 2:6,7). La prova di durata si affronta un giorno alla volta con costanza (Ebrei 10:36).