Mi Fido Di TeCampione

Dio dovette intervenire per salvare la moglie di Abramo, affinché la promessa che gli aveva fatto potesse compiersi. Il piano di Abramo era guidato dalla paura, mentre quello di Dio era fondato sulla certezza. E sapete, dopo questo episodio potremmo pensare: “Beh, Abramo avrà imparato la lezione.” Ma andando qualche capitolo più avanti, in Genesi 20:1-5, vediamo che Abramo torna ad ascoltare i suoi pensieri pieni di incertezza e timore. Coinvolge di nuovo sua moglie in una menzogna. Ciò che mi ha colpito è che questo accade dopo che Dio aveva rinnovato il Suo patto con Abramo, al capitolo 17. Ancora una volta, Abramo mette da parte la fede e agisce contando solo su sé stesso. E questa stessa storia si ripete perfino nella vita di suo figlio Isacco, in Genesi 26. Quante volte anche noi rallentiamo il piano di Dio a causa di tutto ciò che ci passa per la mente? Quante volte siamo convinti che ciò che pensiamo di fare sia la cosa giusta, solo perché nasce da un’emozione forte? Oggi molti di noi possono identificarsi con Abramo, perché siamo umani. E Dio, fin dall’inizio, si è mostrato misericordioso: ci ha tirati fuori dai nostri dubbi e dalle nostre paure, proteggendo persino le persone che abbiamo coinvolto nelle nostre difficoltà. E attenzione: non sto dicendo che non possiamo provare paura o dubbi. Sono emozioni che, a volte, hanno diritto di esistere — se però vengono dominate. Quando abbiamo paura, quando siamo arrabbiati, delusi o tristi, se nutriamo queste emozioni con i nostri pensieri, rischiamo di farci travolgere.

Oggi possiamo scegliere di cosa vogliamo nutrire il nostro cuore.
Oggi scegliamo l’amore di Dio, il perdono e la Sua grazia.