L’Autorità del CredenteCampione

Giorno 7 — Rivestiti di autorità

Dopo avere ricevuto in Cristo la piena autorità spirituale, il credente è chiamato a viverla consapevolmente. Non basta sapere di avere autorità: bisogna imparare a custodirla, a esercitarla ed a resistere agli inganni del nemico che tentano di rubarla. Per questo motivo, l’apostolo Paolo ci invita: «Fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza. Rivestitevi della completa armatura di Dio, per poter stare saldi contro le insidie del diavolo» (Efesini 6:10–11, NR06).

La parola “insidie” in greco è methodeia, da cui deriva “metodo”: significa strategia, astuzia. In altre parole, Paolo ci sta dicendo che il diavolo non è casuale né impulsivo — ha un metodo ben preciso. E l’unico modo per smascherarlo è “rivestirsi dell’armatura”, cioè restare nel “metodo” che ci viene fornito da Dio.

Quando Paolo parla dell’armatura di Dio, sta rendendo a noi note le armi che Dio ha messo a disposizione del credente per permettergli di affrontare la battaglia quotidiana contro le insidie del nemico.

Ogni parte dell’armatura rappresenta un aspetto della nostra autorità in Cristo:

• La cintura della Verità → la Parola di Dio che tiene insieme ogni altra parte della vita spirituale.
• La corazza della giustizia → la consapevolezza che siamo giustificati per grazia, mediante il sacrificio di Cristo Gesù.
• I calzari della pace → la prontezza di camminare nella riconciliazione e portare il Vangelo.
• Lo scudo della fede → con cui «potrete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno» (Efesini 6:16, NR06). La fede in Dio e nella Sua Parola è l’unica arma che estingue quei dardi — i pensieri di paura, i dubbi e le menzogne che Satana tenta di seminare nella mente per indebolire la nostra fiducia.
• L’elmo della salvezza → protegge la mente: è la consapevolezza di ciò che Cristo ha già fatto per te che custodisce i tuoi pensieri dalle accuse, dal senso di colpa e dalle menzogne del nemico. Sapere di essere redento e al sicuro in Lui impedisce al dubbio di penetrare nella tua mente.
• La spada dello Spirito → che è la Parola rivelata (rhema) di Dio, la quale diventa un’arma potente con la quale possiamo difenderci nel momento in cui scegliamo di dichiararla con fede.

L’armatura si indossa per mezzo della relazione quotidiana con lo Spirito Santo, in preghiera, per mezzo della meditazione della Parola e nella consapevolezza della propria posizione in Cristo.

Quando il credente sa chi è, il nemico non può più convincerlo di essere ciò che non è. Da questa consapevolezza nasce la preghiera d’autorità. Molti pregano chiedendo a Dio di fare ciò che Egli ha già compiuto, ma la Croce ha già reso disponibili salvezza, guarigione e provvidenza. Gesù stesso disse: «Se direte a questo monte: “Togliti di là e gettati nel mare”, e non dubiterete in cuor vostro, ma crederete che quel che dite avverrà, vi sarà fatto» (Marco 11:23, NR06). Non disse “se pregherete per il monte”, ma “se direte”. Questo è il linguaggio dell’autorità: parlare al problema, non del problema; dichiarare la Parola ed accordarci alla Verità, non lamentarsi delle circostanze, accordandoci ad esse.

Quando conosci la Sua volontà scritta nella Parola, puoi dichiararla con potenza, sapendo che stai allineando la tua voce alla Sua. È in questo allineamento che si manifesta la potenza. «Resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi» (Giacomo 4:7, NR06). Satana non può far altro che fuggire quando il credente prende posizione nella Parola.

Ed è proprio in quella posizione che l’autorità diventa pratica. La eserciti quando, per esempio, parli con fede sulla malattia, ricordando che «dalle sue lividure siamo stati guariti» (1 Pietro 2:24, NR06); o quando dichiari benedizione sulle tue finanze, sapendo che «siamo eredi secondo la promessa» (Galati 3:29, NR06).

L’autorità di cui siamo rivestiti, in Cristo, è una posizione permanente che abbiamo ereditato nel momento in cui abbiamo riconosciuto ed accettato nel nostro cuore Gesù come Signore e Salvatore della nostra vita.

Quando ci rivestiamo della verità, dichiariamo la Parola, resistiamo all’inganno del nemico e manifestiamo la potenza del Vangelo, stiamo esercitando la stessa autorità che Cristo esercitava sulla terra. Come esorta Paolo: «Rivestitevi del Signore Gesù Cristo» (Romani 13:14, NR06).

Questo è il segreto della vittoria: combattere nella posizione di vittoria ed autorità che Lui ci ha già dato.

Siamo Suoi figli rivestiti di potenza, ambasciatori del Regno dei Cieli con un mandato, soldati equipaggiati e sacerdoti con accesso al Trono. E quando parliamo in accordo con la Parola e con lo Spirito Santo, il Cielo si muove.