Logo YouVersion
Icona Cerca

L’Autorità del CredenteCampione

L’Autorità del Credente

GIORNO 3 DI 7

Giorno 3 — Dove iniziamo ad esercitare la nostra autorità in Cristo?

Se c’è un luogo che tutti, prima o poi, attraversiamo, quello è il deserto. Scomodo e sgradevole, eppure, è proprio lì che iniziamo a comprendere come si esercita l’autorità spirituale che abbiamo in Cristo.

Il deserto non è un castigo, ma un’aula di formazione. È il luogo dove Dio insegna al Suo popolo a vivere non per visione, ma per fede (vedi 2 Corinzi 5:7), non di risorse, ma di relazione – quella che siamo chiamati a coltivare quotidianamente con Lui.

Quando Israele uscì dall’Egitto, la libertà che Dio diede al popolo non significò subito abbondanza. Dio aprì il mare, liberò Israele dalla minaccia dell’esercito del faraone, eppure il popolo continuò a mormorare. La Scrittura ci dice che ogni giorno Dio mandava la manna dal cielo per nutrire il Suo popolo, ma loro rimpiangevano le cipolle che mangiavano in schiavitù quand’erano in Egitto. Avevano dimenticato che il tempo della schiavitù non è mai migliore della dipendenza da Dio. Rimpiangevano l’Egitto pur di non dover dipendere ogni giorno dalla provvidenza divina: l’avversario li stava portando a credere che la vecchia vita fosse più sicura solo perché prevedibile.

«Ogni giorno il popolo usciva a raccogliere la manna, ma Dio disse: “Che nessuno ne conservi fino al mattino”» (Esodo 16:19–21, NR06). Era un invito quotidiano alla fiducia. Era come se Dio stesse dicendo loro: “Io ti provvedo oggi. Domani lo farò di nuovo.”

La manna rappresentava la fedeltà giornaliera di Dio. Egli non dava più di ciò che era sufficiente, perché voleva insegnare al Suo popolo la costanza della fiducia.

Molti, ancora oggi, vivono frustrazione quando Dio provvede “solo” il necessario, ma quella provvidenza quotidiana è la dimostrazione della Sua cura. Non è scarsità: è protezione dall’immaturità.

Ci saranno tempi in cui Dio ti provvederà la benedizione giornaliera, non ti darà il di più. Quando sei nel deserto, continua ad avere lo sguardo verso la promessa. Il deserto Dio lo permette per insegnarti a dipendere solo da Lui.

Il deserto, quindi, è il luogo della maturazione spirituale. Finché non diventiamo stabili, Dio non ci affida territori più ampi. Come un padre che non consegna un’eredità a un figlio ancora immaturo, Dio ci prepara ad amministrare la benedizione senza esserne distrutti.

È bene precisare che ogni deserto è temporaneo e il miglior modo per affrontarlo è vederlo come un “laboratorio” in cui Dio ci insegna a non accordarci con le circostanze, ma con le Sue promesse.

È la stessa lezione che imparò Pietro nel momento in cui camminò sulle acque. Quando vide Gesù avvicinarsi alla barca in mezzo alla tempesta, gli disse: «Signore, se sei tu, comandami di venire da te sulle acque. Ed Egli disse: Vieni» (Matteo 14:28–29, NR06).

In quell’istante Gesù gli diede il permesso — vale a dire l’autorità legale e spirituale (exousía) di fare ciò che umanamente è impossibile. Pietro iniziò a camminare sulle acque, ma quando distolse lo sguardo da Gesù e si lasciò condizionare dalla tempesta attorno a lui, iniziò ad affondare.

Questo episodio raccontato nei Vangeli, ci mostra, attraverso la vita di Pietro, che l’autorità si attiva nella fede e si interrompe nel dubbio. Finché ti accordi alla Parola, domini le circostanze; quando ti accordi alla paura che deriva dalle circostanze, ne diventi vittima.

Pietro, dunque, rappresenta ogni credente che ha ricevuto autorità, ma deve imparare a esercitarla restando connesso alla presenza e alla Parola di Dio.

Quando parliamo più dei nostri problemi che delle promesse che troviamo scritte nella Bibbia, valide e disponibili per tutti i Suoi figli, stiamo cedendo autorità. Ma quando, anche nel deserto, o in mezzo alla tempesta, dichiariamo la Parola di Dio e camminiamo in accordo ad essa, stiamo esercitando dominio spirituale.

Il deserto non è la fine del cammino: è il luogo della preparazione. È lì che impariamo a dipendere ed a fidarci di Dio, ad accordarci con la Verità infallibile della Parola invece che con le circostanze, l’incertezza e la paura.

Il deserto non ti toglie autorità: ti insegna ad esercitarla. E quando quel tempo sarà finito, non sarai più spettatore della benedizione: ne diventi amministratore.

Riguardo questo Piano

L’Autorità del Credente

Questo piano ti guiderà a riscoprire l’autorità spirituale che ogni credente ha ricevuto in Cristo. Dalla Creazione alla Croce, scoprirai come Dio l’ha affidata originariamente all’uomo, come il peccato l’ha compromessa e come Gesù l’ha pienamente restaurata. Il suo scopo è dare consapevolezza di cosa ogni credente è chiamato a fare: vivere come ambasciatore del Regno di Dio sulla terra.

More

Vorremmo ringraziare Davide Galassi per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: www.instagram.com/mcl_church?igsh=MTJyNDh0NXQzdHc1bg==