RiconciliatiCampione

GIORNO 6 – L’incontro

Arriva il mattino, Giacobbe alza lo sguardo e, sullo sfondo, c’è suo fratello e un’armata che avanza contro di lui.

Questa volta è diverso.

Non sono più chilometri di distanza che li separano, ma probabilmente centinaia di metri:
abbastanza da organizzare la sua famiglia, i servi e il bestiame,
abbastanza per vederlo arrivare con i propri occhi.

Questa volta non sono i servi ad andare avanti per lui,
ma Giacobbe stesso, davanti a tutti, va verso il proprio fratello.

Questa scena mi spezza il cuore:
Giacobbe, il traditore, va verso suo fratello, Esaù, il ferito — e lo disarma. Come?

Il testo ci dice che Giacobbe camminava e si inchinava verso Esaù,
e lo fece per sette volte.

Questa battaglia fu vinta con la grazia,
l’amore e il perdono.

Giacobbe si umiliò chiedendo perdono,
e lo fece nel modo più plateale possibile.

La situazione di un possibile scontro armato lo richiedeva.
Prostrandosi a suo fratello, non si stava solo umiliando,
ma in quel momento stava dichiarando la sua primogenitura:
era lui il fratello maggiore, degno di onore e rispetto.
Stava chiedendo un perdono, abbassandosi per sette volte
questo gesto simboleggiava la richiesta di un perdono completo.

Proverbi 15:1 (NR06)
"La risposta dolce calma il furore, ma la parola dura eccita l'ira."

Anche le nostre azioni, al pari delle nostre parole,
possono accendere l’ira o placarla.
Ciò che Giacobbe fece ebbe un impatto su Esaù.

Genesi 33:4 (NR06)
"Ed Esaù gli corse incontro, lo abbracciò, gli si gettò al collo, lo baciò e piansero."

Tutto ciò che voleva Esaù non era vendetta.
Appena vide suo fratello chiedergli perdono,
corse davanti a tutti, lo abbracciò, lo baciò e piansero.

Esaù cercava verità, una confessione.
Appena Giacobbe lo fece, anche Esaù cambiò atteggiamento
e fu pronto a dargli grazia, amore e perdono.

Giacobbe, non aspettare più di chiedere perdono.
Esaù, accetta tuo fratello con amore e grazia.
Non so chi dei due tu sia, ma è arrivato il momento di andare verso, non contro, tuo fratello.

Io sto andando dal mio.