Incrollabile: Il Carattere Della Donna Di DioCampione

IL DISTACCO: UN SENTIMENTO CHE NESSUNA DONNA VORREBBE MAI PROVARE!

Per Iochebed era arrivato il momento di salutare Mosè, non poteva più tenerlo, i tre mesi erano passati, doveva lasciarlo andare…

Che cosa accade nel cuore di una madre quando avviene il distacco con il proprio figlio?

Il distacco, che avvenga per crescita naturale (come quando il figlio diventa autonomo), o per separazioni forzate (come un allontanamento, un lutto o un conflitto), o che sia per scelte difficili, è uno degli eventi più intensi e complessi dal punto di vista emotivo per una donna.

È difficile da accettare, anche quando è Dio stesso a parlartene.

A volte può capitare che un figlio o una figlia debba partire per studio o lavoro e iniziare ad intraprendere una vita indipendente. In quel caso, non può più avere un supporto genitoriale, ma deve affidarsi completamente a Dio. Il matrimonio ne è un esempio emblematico.

La Bibbia dice: “Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due diventeranno una sola carne” (Genesi 2:24, NR06).

Questo è uno step obbligatorio anche dal punto di vista spirituale, perché Dio possa diventare il centro della coppia e non la madre. Eppure quel cordone ombelicale sembra sempre difficile da rompere e la coppia fa fatica a venir fuori come tale.

È difficile per una madre farsi da parte, qualsiasi sia la motivazione del distacco. Nel suo cuore accadono molte cose, spesso contemporaneamente:

1. Un senso di vuoto: come se una parte di sé le fosse stata strappata.

2. Dolore e lutto: anche se il figlio non è morto, si soffre la perdita di una relazione quotidiana, di un ruolo, o di una presenza costante.

4. Paura e preoccupazione: il cuore di una madre non smette mai di preoccuparsi per il benessere del figlio, anche a distanza. Si domanderà sempre: “Sta bene? Ha bisogno di me?”

5. Discussione della propria identità: molte madri in questi casi vivono una sorta di crisi di identità: “Chi sono io ora che non devo più accudirlo ogni giorno?”

6. Rinascita: si ha finalmente la possibilità di riscoprirsi, di coltivare passioni, relazioni e spazi che erano stati messi da parte.

Se hai vissuto qualcosa del genere o stai per viverlo, è normale sentirti “sottosopra”: è un passaggio profondamente umano.

Ricorda sempre che quello che Dio ti ha dato non è tuo, ma è un dono che ti ha affidato per un tempo stabilito, perché tu sappia amministrarlo, poi arriverà il tempo che dovrai restituirGlielo, che inizi a camminare “da solo” con Dio. Ci saranno volte che commetterà degli errori, ma porterà sempre con sé i tuoi insegnamenti, soprattutto quelli biblici, che produrranno in lui un “frutto eterno”, infatti la Bibbia dice:

“Inculca al bambino la condotta che deve tenere; anche da vecchio non se ne allontanerà.” (Proverbi 22:6, NR06)

Come donna di Dio sai che devi rispettare il ciclo della vita e vivere ogni stagione della vita non con tristezza, ma gioia, perché ognuna prevede una nuova e forte benedizione!