Incrollabile: Il Carattere Della Donna Di DioCampione

UNA DONNA DI DIO È ANCHE UNA MADRE STRAORDINARIA!

Abbiamo tanto parlato del cuore di una mamma, in varie sfaccettature, perché è la principale inclinazione di una donna. Infatti fin da bambina gioca con le sue bambole, fingendo che siano le proprie figlie e quando cresce inizia a comportarsi da mamma anche se ancora non lo è.

"Lavora instancabilmente" (Proverbi 31:15, NR06) se riesce fa anche due lavori per non far mancare nulla alla famiglia ed aiutare il marito come può e se è sola ed in più “ragazza madre” tutto si intensifica. Spesso si sentono mortificate per non aver fatto del loro meglio, quando non raccolgono il frutto di quanto hanno con passione e sacrificio piantato.

Oggi, però, voglio che tu ti senta benedetta da Dio, amata e anche soddisfatta, scrollati di dosso la polvere, sorridi, guardati allo specchio e dì a te stessa: “Ce l’ho messa tutta, sono e sarò comunque una buona madre, perché in Dio è la mia forza!”

Il tuo ruolo non è solo biologico: è spirituale, è sacro, è eterno. Una donna di Dio è anche una madre eccellente, e il tuo lavoro merita lode.

Voglio continuare sulla figura della madre di Mosè, perché è una donna incredibile e ha tanto da insegnarci. In Esodo 2:3 NR06, leggiamo che preparò un canestro per suo figlio, fatto con cura, pensato in ogni dettaglio per proteggerlo. Non fu una scelta improvvisata: era un atto d’amore pianificato, premuroso, intelligente e pieno di fede. Lei usò materiali collaudati, lo rese impermeabile con bitume e pece, e poi, con le mani tremanti ma il cuore saldo, lo affidò a Dio.

Quante madri, ancora oggi, fanno lo stesso?

Forse non può più essere presente con lui o lei fisicamente, ma continua a esserci con le preghiere, con i consigli, con l’amore che non smette mai di battere.

Proprio, come Iochebed mandò Miriam a sorvegliare il fratellino da lontano, così tu vegli: con messaggi, chiamate, controlli silenziosi. Tu non sei invadente, ma sei presente. Sei attenta. Sei madre.

E anche quando ti senti impotente, Dio ti ricorda:

“Io so i pensieri che medito per voi, pensieri di pace e non di male, per darvi un futuro e una speranza.” (Geremia 29:11, NR06)

Hai fatto tutto ciò che era nelle tue possibilità. Hai costruito il tuo "canestro", hai reso sicuro il percorso e poi hai lasciato i tuoi figli nelle mani di Dio.

E se ora fosse il tempo di pensare a tuo marito, come quando eravate freschi sposi, e riprendere interessi comuni che avevate tralasciato per i figli?

Perché alla fine si ritornerà in due e se i figli saranno stati al primo posto e vi sarete trascurati, ci vorrà un po' di tempo per ritrovarvi, ma con Dio al centro e nei vostri cuori rivivrete l’amore di una seconda giovinezza!