Zittire Le Voci Dell'InsicurezzaCampione

📖 Giorno 3 – L’insicurezza che nasce dal confronto.

Il confronto è una trappola subdola. Non sempre ci accorgiamo che ci stiamo paragonando agli altri, ma il suo effetto si insinua nella mente e nel cuore. Inizia con pensieri sottili: “Non sono come loro”, “Non ho quello che hanno gli altri”, “Non riuscirò mai come lui o lei”. Ma in realtà, ogni confronto è come un veleno lento che alimenta l’insicurezza.

Gedeone guardava al passato glorioso del suo popolo e si chiedeva: “Dov’è il Dio dei miracoli?” (Giudici 6:13). Il problema non era solo teologico. Era personale. Si sentiva tagliato fuori dalla grandezza, escluso dalle storie di valore. Oggi, il confronto si è fatto ancora più invasivo: basta uno scroll sui social per sentirsi piccoli, irrilevanti, indietro. Bellezza, successo, spiritualità, impatto: tutto è esposto, amplificato, stilizzato ed il cuore insicuro, non regge.

L’Apostolo Paolo ci ammonisce: “Non è saggio paragonarsi agli altri”. Non perché gli altri siano il problema, ma perché Dio ha una chiamata unica per ciascuno. L’insicurezza fiorisce nel paragone, ma si guarisce nell’intimità con Dio. Solo nella Sua presenza ricordiamo che non siamo copie, ma opere originali, e non serve imitare nessuno per essere accettati.

Domande di riflessione:

- In quali situazioni tendi più facilmente a confrontarti con gli altri?

- Come sarebbe la tua vita, se smettessi di misurarti con parametri che non ti appartengono?