Zittire Le Voci Dell'InsicurezzaCampione

📖 Giorno 2 – L’insicurezza che nasce dalle origini.

L’insicurezza spesso si radica in luoghi che non abbiamo scelto. Gedeone lo dice chiaramente: “La mia famiglia è la più povera… io sono il più piccolo” (Giudici 6:15). Le sue parole rivelano uno schema profondo: “Se vengo da poco, valgo poco”. Non è solo timidezza. È una convinzione interiore che la tua origine definisce il tuo destino. E purtroppo, è una convinzione molto diffusa.

Molti crescono sentendosi “un errore”, “di troppo”, “non voluti”, o semplicemente “inadeguati”. Il contesto familiare, l’ambiente sociale, l’assenza di figure sane: tutto può diventare materiale per costruire una percezione spezzata di sé e l’insicurezza che ne deriva, diventa il filtro attraverso cui leggiamo tutto, anche le promesse di Dio. Ma il Salmo 139 ci apre un’altra prospettiva: Dio ci ha formati nel segreto, con intenzione e meraviglia. Il valore non è un premio che si conquista. È un dono iscritto nelle fibre dell’anima.

La guarigione dell’insicurezza inizia quando smettiamo di lasciare che la storia alle nostre spalle parli più forte della voce di Colui che ci ha creati. Le nostre origini non sono il limite della nostra identità. In Cristo, diventano il punto di partenza per una nuova storia.

Domande di riflessione:

- Quali parole o giudizi ascoltati nella tua infanzia continuano a definire il modo in cui ti vedi oggi?

- In che modo puoi cominciare a credere che sei stato “formato in modo stupendo” come dice il Salmo?