Non Solo Una DonnaCampione

Benedizione prima del comando

Il primo comando che Dio rivolge all’umanità non riguarda il lavoro, la morale o la religione. È un comando familiare: “Siate fecondi e moltiplicatevi.” Ma, prima di questo imperativo, il testo dice: “Dio li benedisse.” Non è un dettaglio secondario. Dio non dà comandi senza prima offrire la Sua benedizione. Questo ci insegna qualcosa di profondo: ogni mandato divino è preceduto da una grazia, da una potenza soprannaturale che ci abilita a realizzarlo.

Nella lingua ebraica, il verbo per “benedire” è barak, che non significa solo benedire, ma anche far prosperare e dare potenza al compito assegnato. Dio dà un comando all’uomo e alla donna e li dota della capacità di adempiere a quel comando. Quando Dio benedice, rende capaci. Dunque, il comando di “essere fecondi e moltiplicarsi” non è solo una scelta personale o culturale, ma un mandato divino sostenuto da una benedizione divina.

Purtroppo, la società moderna ha separato la benedizione dal comando. Si spinge la donna a scegliere tra la carriera ed i figli, tra realizzazione personale e vocazione familiare. Ma il disegno di Dio non prevede questa frattura. Quando Dio chiama, Dio provvede. Quando benedice, abilita. Quando affida una missione lo fa fornendo risorse, grazia e potenza per compierla. Non sto parlando della sola genitorialità biologica. Pensa a donne come Debora, che fu giudice e profetessa; a Priscilla, che fu maestra della Parola; a Maria di Nazaret, che accolse nel grembo il Figlio di Dio; ed a donne moderne che, senza essere madri fisiche, generano vita spirituale, edificano comunità e trasmettono valori eterni.

Oggi voglio farti riflettere, rispondi a queste domande: dove vedi la benedizione di Dio nella tua vita? In che area senti un comando, un peso, un compito difficile da portare avanti? Ricorda: se Dio ti ha chiamato a fare qualcosa, ti ha anche benedetta per poterlo realizzare. La benedizione viene prima del comando.