Non Solo Una DonnaCampione

Non solo madre, ma testimone di fede

Quando pensiamo alla trasmissione della fede, spesso immaginiamo predicatori, teologi, eventi straordinari. Eppure, in uno dei testi più personali del Nuovo Testamento, l’apostolo Paolo riconosce che il fondamento della fede di Timoteo, pastore e leader spirituale, è stato gettato da due donne: sua nonna Loide e sua madre Eunice. Due donne comuni, ma straordinarie agli occhi di Dio.

Questo ci insegna che essere madre, anche spirituale, è anche essere testimone di fede. Non si tratta solo di accudire, educare o proteggere. Si tratta di trasmettere un’eredità eterna. Le parole di Paolo ci ricordano che la fede può abitare, risiedere, passare di cuore in cuore, di generazione in generazione. Ecco perché non sei “solo” una donna o una madre. Sei una testimone di fede nel quotidiano. Con i tuoi gesti, con le tue preghiere silenziose, con la tua perseveranza nella tempesta, stai formando discepoli. I figli che cresci, biologici o spirituali, porteranno il segno della tua testimonianza.

Il mondo tende a minimizzare tutto questo. C’è una pressione sottile a essere “di più” che madre o moglie. Ma nella visione di Dio, essere testimone è un ministero altissimo. La casa diventa un santuario. La tavola un altare. I momenti di gioco, cura, ascolto o correzione diventano occasioni per seminare Cristo. Persino nelle difficoltà, questa testimonianza ha valore. Del papà di Timoteo sappiamo poco, forse nulla; Eunice fu da sola in grado di trasferire la fede a suo figlio. Non è necessario essere perfette. Loide ed Eunice non erano perfette, ma erano coerenti. Avevano una fede “sincera”: non apparente, non imposta, ma vissuta. Questo è ciò che ha fatto breccia nel cuore di Timoteo.

E tu? A chi stai trasmettendo la tua fede? Magari sei madre e ti senti stanca, magari preghi da anni per un figlio ribelle, o ti chiedi se le tue parole abbiano valore. Sappi che la tua fedeltà semina più di quanto immagini. Anche quando non vedi frutto immediato, la Parola di Dio non torna mai a vuoto.

Magari non hai figli. Ma puoi essere una Loide per una giovane sorella nella fede. Puoi essere una Eunice per una ragazza smarrita, un "Timoteo" in divenire. Togliere valore alla maternità spirituale, significa togliere potenziali ministri nel Regno di Dio. Così Faraone voleva eliminare i bambini maschi ebrei, Nabucodonosor deportò i ragazzi a Babilonia cambiando il loro nome e minando la loro identità, ed Erode deliberò di far morire tutti i bambini dai due anni in giù. E' anche compito tuo formare, custodire, discepolare, trasferire, difendere la nuova generazione che Dio ti ha affidato.

Timoteo diventerà responsabile della chiesa di Efeso, e morirà martire, fedele fino alla fine. Tutto iniziò con due donne che non si limitarono a “essere donne”, ma trasmisero la fede che abitava in loro. Questo è il tuo potenziale.