In Viaggio con Gesù – Devozionale di QuaresimaCampione

Posso immaginare la scena. In effetti, la maggior parte di noi può vederla vividamente poiché l'Ultima Cena è un'opera d'arte che si trova spesso in molte case cristiane. Gli uomini nel dipinto hanno barbe, calici da vino e indossano delle tuniche. Uno di loro sembra più ostile degli altri. Naturalmente, il cattivo non è altro che Giuda.

Gesù ha condiviso quell'ultima cena con il Suo traditore. Ha dato a Giuda ogni opportunità di pentirsi. In effetti, Gesù ha criticato il suo peccato senza indorare la pillola. Ma Giuda è rimasto duro di cuore e impenitente. Ha aggirato la convinzione con le parole: "Sono forse io, Rabbì?"

Giuda ha rifiutato di riconoscere il suo peccato. Ha rifiutato di permettere alla convinzione di penetrare attraverso gli strati di un'orgogliosa autoconservazione.

Forse non tradiamo Dio volontariamente, ma perseveriamo in alcuni schemi peccaminosi? Permettiamo alla convinzione di peccato di spezzarci?

Rifletti

Di cosa mi sta convincendo Dio? In quali ambiti della mia vita sto cercando scuse e non sto permettendo alla Sua voce di convinzione di cambiarmi?

Prega

Padre celeste, mostrami le aree in cui il mio peccato è abituale, dove è passato inosservato a causa di anni passati a trovare scuse. Dammi la forza di cambiare. Dammi un cuore arrendevole, malleabile e aperto alla Tua convinzione. Amen