Vangelo secondo Luca 5:27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39
Vangelo secondo Luca 5:27 NR06
Dopo queste cose, egli uscì e notò un pubblicano, di nome Levi, che sedeva al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi».
Vangelo secondo Luca 5:29 NR06
Levi gli preparò un grande banchetto in casa sua; e una gran folla di pubblicani e di altre persone erano a tavola con loro.
Vangelo secondo Luca 5:30 NR06
I farisei e i loro scribi mormoravano contro i suoi discepoli, dicendo: «Perché mangiate e bevete con i pubblicani e i peccatori?»
Vangelo secondo Luca 5:31 NR06
Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, bensì i malati.
Vangelo secondo Luca 5:32 NR06
Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori a ravvedimento».
Vangelo secondo Luca 5:33 NR06
Essi gli dissero: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e pregano, così pure quelli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono».
Vangelo secondo Luca 5:34 NR06
Gesù disse loro: «Potete far digiunare gli amici dello sposo, mentre lo sposo è con loro?
Vangelo secondo Luca 5:35 NR06
Ma verranno i giorni in cui lo sposo sarà loro tolto; allora, in quei giorni, digiuneranno».
Vangelo secondo Luca 5:36 NR06
Disse loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo a un vestito vecchio, altrimenti strappa il nuovo e il pezzo tolto dal nuovo non si adatta al vecchio.
Vangelo secondo Luca 5:37 NR06
Nessuno mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino nuovo fa scoppiare gli otri e si spande, e gli otri vanno perduti.
Vangelo secondo Luca 5:39 NR06
{E} nessuno, che abbia bevuto vino vecchio, ne desidera del nuovo, perché dice: “Il vecchio è buono”».