EquipHer Vol. 33: "Il Punto di Rottura"Campione

Giorno 3 — Il Punto di Svolta

Oggi, esploriamo più a fondo il quarto stadio della leadership fondata sulla fede.

Che cos’è davvero il “muro”? E, ancora più importante, cosa sta facendo Dio in noi quando ci troviamo davanti ad esso?

Quel momento — quando il ritmo rallenta, le certezze svaniscono e ciò che un tempo aveva senso non lo ha più — è ciò che Coach Sheree Cain-Jones chiama “il muro”. Ma, contrariamente a come sembra, il muro non arriva per fermarti: arriva per raffinarti.

È la fase in cui Dio cambia il tuo modo di vedere, di pensare e di costruire. Rallenta il tuo passo perché tu possa riscoprire la Sua presenza nel mezzo del processo.

Il raffinamento precede l’espansione e, prima di promuovere, Dio prepara. Il muro, dunque, non è un ostacolo — è una preparazione sacra per ciò che sta per arrivare.

Prendiamoci un momento per pensare a Davide, unto come re molto prima di esserlo ufficialmente — imparando a guidare non da un trono, ma nella solitudine dei campi, pascolando greggi di pecore. E cosa dire riguardo Paolo, che scrisse lettere capaci di forgiare e istruire la Chiesa mentre si trovava in una cella di prigione?

In ognuna di queste storie, l’attesa divenne il terreno d’allenamento della resilienza. Dio non era assente: stava rafforzando ciò che un giorno avrebbe sostenuto l’impatto duraturo che questi leader avrebbero prodotto, costruendo e lasciando un’eredità in grado di durare in eterno.

Come ricorda Giacomo 1:2–4: “Considerate una grande gioia, fratelli miei, quando venite a trovarvi in prove di vario genere, sapendo che la prova della vostra fede produce costanza. E la costanza compia pienamente l’opera sua in voi, affinché siate perfetti e completi.” (NR06)

Se ti sembra che la tua fiducia stia iniziando ad essere precaria, che le tue preghiere suonino più deboli o che la tua forza stia venendo meno, sappi che questo non è l’inizio della tua fine — stai semplicemente venendo ricostruita, fortificata e preparata da Dio per la prossima stagione che Egli ha già stabilito per te.

Dio spesso usa queste stagioni di prova per purificare le nostre motivazioni, affinare il nostro discernimento e radicare la nostra fiducia nella Sua Parola, anziché nelle nostre capacità.

Pertanto, quando sappiamo di star affrontando una stagione di questo tipo nella nostra vita, dobbiamo ricordare queste promesse:

• Quando il muro dice: “Non sei abbastanza,” Dio risponde: “La mia grazia ti basta.” (2 Corinzi 12:9, NR06)
• Quando il muro dice: “Hai fallito,” Dio risponde: “Il giusto cade sette volte e si rialza.” (Proverbi 24:16, NR06)
• Quando il muro dice: “Hai perso la tua occasione,” Dio promette: “Il SIGNORE compirà in mio favore l’opera sua.” (Salmo 138:8, NR06)

Il muro non rappresenta la fine della tua storia — è il punto di svolta.

Perciò oggi, invece di resistere al muro, accoglilo come un invito. Lascia che ti faccia rallentare il passo abbastanza da poter ascoltare di nuovo la voce di Dio, con chiarezza. ChiediGli cosa sta ricostruendo sotto la superficie e scrivi una verità che ti sta insegnando — una che non avresti potuto imparare in nessun’altra stagione della tua vita.

Forse non sei ancora capace di vedere l’intero quadro, ma la fede non è basata su ciò che vediamo: è fiducia in Colui che vede ogni cosa.

Preghiera:

Signore, grazie per i "muri" che raffinano e preparano la mia vita. Quando i ritmi familiari smettono di funzionare, ricordami che Tu stai rafforzando le fondamenta per ciò che verrà. Insegnami a cedere senza paura ed a fidarmi di ciò che stai formando sotto la superficie. Fa’ che questo punto di rottura diventi il mio punto di svolta, dove la mia dipendenza da Te cresce, e la mia fede diventa matura e maggiormente radicata in Te e nella Tua Parola. Amen.