EquipHer Vol. 31: "Nate per Prosperare, non per Sopravvivere!"Campione

Giorno 2 – Come Festeggiare per le Porte Chiuse
«Se non è un “sì” da parte di Dio, allora è un “no”. Punto.» — Melanie Cox
Nel business, un “no” spesso sembra un fallimento—qualcosa che abbiamo calcolato male, che abbiamo perso, o per cui avremmo potuto lottare di più. Ma se alcuni dei “no” che affrontiamo non fossero rifiuti, bensì re-direzioni divine?
Quando Dio dice “no,” sta tracciando nuovi confini. Sta preservando le tue energie, proteggendo il tuo futuro e riallineando il tuo cammino al Suo piano perfetto per te. Per questo motivo, il secondo principio biblico su cui vogliamo riflettere per imparare a collaborare con Dio è questo: impara a fidarti del “no” di Dio.
In 1 Samuele 16, Dio lo manda ad ungere il prossimo re d’Israele. Quando Samuele arriva a casa di Isai, nota subito Eliab: alto, forte, imponente. Dal punto di vista della leadership, Eliab aveva tutte le carte in regola. Aveva l’aspetto di un re. Così, naturalmente, Samuele pensò: «Certo, il consacrato del Signore è qui davanti a me» (v. 6, NR06).
Ma Dio rispose con un no. Non perché Eliab non fosse capace, ma perché Dio guarda in modo diverso. Disse a Samuele: «Non badare al suo aspetto né all’imponenza della sua statura, perché l’ho scartato; infatti il Signore non bada a quello a cui bada l’uomo: l’uomo guarda all’apparenza, ma il Signore guarda al cuore» (1 Samuele 16:7, NR06).
Uno dopo l’altro, tutti i figli di Isai vennero presentati a Samuele—e uno dopo l’altro, Dio continuò a dire no. Finché Isai nomina il più giovane, Davide, che non era neppure nella stanza. Colui che agli occhi di tutti sembrava il meno probabile, era invece quello che Dio aveva scelto.
Perché questo ci riguarda come donne nel business?
Perché anche noi viviamo in un mondo che celebra ciò che si vede—curriculum impressionanti, numero di follower sui social, opportunità da invidia. Siamo costantemente circondate da proposte che, sulla carta, sembrano perfette. Ma come Samuele, dobbiamo imparare a lasciar andare le apparenze e attendere che sia Dio a confermare ciò che è veramente allineato con la Sua volontà.
Dobbiamo imparare a trattare le porte chiuse non come battute d’arresto, ma come una protezione divina. Così facendo, rafforziamo la nostra fiducia in Dio durante il processo, certe che a Lui non sfugge nulla.
Dio ci sta formando. E il Suo “no” non è mai casuale. È una re-direzione radicata nel Suo proposito che ancora non conosciamo totalmente.
«Infatti i miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie», dice il Signore. «Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così sono le mie vie più alte delle vostre vie e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri» (Isaia 55:8–9, NR06).
E se quella porta chiusa non fosse mai stata la tua porta? E se la Sua grazia non consistesse solo nello spianare la strada giusta davanti a te, ma anche nel bloccare quella sbagliata?
Quando impariamo ad accogliere il “no” di Dio, iniziamo a camminare in una pace più profonda. Smettiamo di sforzarci per far funzionare tutto. Smettiamo di sprecare energie inseguendo ciò che sembra promettente ma non è confermato dalla Sua presenza. E cominciamo a custodire il nostro tempo, le nostre forze e i nostri doni in allineamento con ciò che porta davvero il Suo “sì.”
Come potrebbe cambiare la tua attuale strategia se imparassi ad accogliere il “no” di Dio? C’è un’area della tua attività in cui stai lottando per far accadere qualcosa, ma Dio ha già chiuso la strada in silenzio?
Lascia che il Suo “no” ti liberi. Lascia che ti riallinei. Lascia che ti restituisca lo spazio necessario per ciò che è veramente tuo.
Preghiera:
Signore, grazie per ogni porta che hai chiuso. Aiutami a vedere il Tuo “no” non come un rifiuto, ma come una re-direzione. Insegnami a discernere la Tua voce al di sopra del rumore delle opportunità. Voglio costruire ciò che porta il Tuo “sì,”. Donami la pace di fermarmi, la chiarezza per cambiare direzione e il coraggio di confidare che la Tua grazia è sufficiente—anche quando non comprendo. Amen.
Riguardo questo Piano

E se il tuo business non fosse soltanto una carriera, ma il terreno perfetto per collaborare con Dio? In questo devozionale scoprirai cinque principi biblici senza tempo per costruire, guidare e crescere insieme a Lui. Perché quando Dio è il tuo socio in affari, non ti limiti a sopravvivere, ma vivi nella pienezza per cui sei stata creata!
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Vorremmo ringraziare EquipHer per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: equipherconference.com









