EquipHer Vol. 31: "Nate per Prosperare, non per Sopravvivere!"Campione

Giorno 3 – Costruire Attraverso la Collaborazione

Dai libri ai social media, ci viene spesso detto che i leader più ammirevoli sono quelli che riescono a cavarsela da soli, contando solo sul proprio impegno, la propria visione, la propria determinazione.

Eppure, mentre l’indipendenza viene celebrata, la Scrittura ci offre un modello diverso: uno in cui il vero successo si costruisce attraverso la collaborazione, il consiglio saggio e la guida dello Spirito Santo.

Ecco perché il terzo principio biblico su cui vogliamo fondare il nostro modo di fare business con Dio è questo: una leadership saggia non opera nell’isolamento, ma si costruisce attraverso la collaborazione con le persone giuste.

Anche la chiesa primitiva aveva compreso questo principio. In Atti 15, gli Apostoli e gli anziani si riunirono per affrontare una delle tensioni teologiche più urgenti del loro tempo: i credenti Gentili dovevano essere obbligati a osservare le leggi ebraiche per essere pienamente accolti nella comunità di fede?

Questa era una questione fondamentale che toccava il cuore stesso del messaggio del Vangelo: la salvezza era per grazia soltanto, oppure richiedeva ancora l’osservanza della Legge di Mosè?

Sarebbe stato facile per Pietro o Paolo agire sulla base della loro conoscenza ed intuizione—ma invece sottoposero la questione alla saggezza collettiva della Chiesa, che includeva gli Apostoli e gli anziani: ciascuno di loro ebbe un ruolo nel processo di discernimento. Pregarono insieme, testimoniarono dell’opera dello Spirito Santo e ragionarono partendo dalle Scritture—non per vincere una disputa, ma per cercare il cuore di Dio (cfr. Atti 15:6, 7, 12–15, 28).

“È parso bene allo Spirito Santo e a noi…” Questa frase (Atti 15:28, NR06) riflette una decisione che non fu presa d’impulso o individualmente, ma attraverso una comunità guidata dallo Spirito di Dio.

Questo è un esempio di leadership saggia: radicata in Dio, rafforzata da consigli fidati.

Come donne cristiane nel business, ci troveremo davanti a momenti in cui il cammino non sarà chiaro—dilemmi etici, tensioni relazionali, opportunità che mettono alla prova i nostri valori. In quei momenti è facile chiudersi o decidere in solitudine. Ma Dio ci invita a qualcosa di meglio: cercare consiglio, pregare, e andare avanti con chiarezza.

Melanie Cox lo esprime così: «Non voglio mai compromettere chi sono in Cristo, ma pregare per trovare soluzioni.» Questo tipo di saggezza non evita le situazioni difficili—le trasforma. In una delle stagioni di leadership più intense, Melanie affrontò una sfida che mise alla prova i suoi valori. Invece di reagire o scendere a compromessi, pregò. Scelse di restare. E Dio le diede una soluzione che rispettava la sua integrità e apriva una nuova strada. Questa è la saggezza che non evita le decisioni difficili, ma le trasforma.

Perché la saggezza non consiste nel sapere tutto, ma nel sapere con chi camminare. Non siamo state create per portare avanti il peso della leadership da sole.

Il peso della leadership è reale. La visione ha un suo peso. E nessuno è stato chiamato ad affrontare queste responsabilità da solo.

La Scrittura ci ricorda che la sicurezza si trova nell’unione, non nell’isolamento (cfr. Proverbi 11:14). Più cresce ciò che ci è affidato, più abbiamo bisogno di voci sagge attorno a noi per amministrarlo bene.

Perciò oggi chiediti: «Quali sono le voci a cui sto permettendo di influenzare nel mio processo decisionale?» Ti avvicinano ai valori di Dio o ti allontanano? Sono disposte a pregare con te—o si limitano a spingerti verso la performance?

Preghiera:

Signore, grazie perché mi ricordi che non devo portare da sola il peso della leadership. Circondami di consiglieri saggi—persone che Ti amano profondamente e proclamano la Verità della Parola nella mia vita. Aiutami a integrare fede e saggezza pratica, soprattutto quando le decisioni sono difficili. Guidami con il Tuo Spirito e attraverso le persone che Tu hai stabilito che camminino con me. Amen.