Incrollabile: Il Carattere Della Donna Di DioCampione

UNA PROMESSA DIFFICILE DA CREDERE.

Oggi voglio portarti nella vita di una donna, che vide l’impossibile diventare possibile!

Oggi sentiremo palpitare il cuore di Sara, la moglie di Abramo.

Quando Sara esce fuori da Ur Dei Caldei, seguendo la chiamata che Abramo aveva ricevuto da parte di Dio, lo fece con grande sottomissione, accompagnandolo in un viaggio di fede, che non sapeva dove li avrebbe condotti. Aveva con sé una promessa importante: quella di una discendenza, “io farò di te una grande nazione” (Genesi 12:2, NR06) ed una nazione senza figli è impossibile da realizzarsi. Durante il loro percorso, però non accadde nulla, nonostante Dio più volte gli rinnovi la promessa di un figlio.

Avrebbe mai potuto Dio prendersi gioco di loro?

Il tempo passava … e Sara era ancora sterile.

Cosa accade nel cuore di una donna che non riesce a concepire?

In primo luogo un senso di colpa e inadeguatezza: “Cosa c’è che non va in me?” “E’ colpa mia se mio marito non può avere un figlio” - “Non sono abbastanza per lui…non saremo mai una famiglia”.

Il diavolo agisce nella mente della donna in modo sottile, portandola a credere di essere maledetta e dimenticata da Dio. Nonostante la promessa di un erede, il ritardo nel suo compimento indebolisce la fede, aprendo la porta allo scoraggiamento, alla frustrazione e persino alla rabbia verso il partner, la vita e Dio stesso. La relazione di coppia vacilla, e solo Cristo — il terzo capo della corda — può mantenerla salda. Dopo numerosi tentativi falliti, subentrano l’ansia e un senso di deserto spirituale.

Come si può sopravvivere a tutto questo?

Quanto è difficile credere, quando tutto intorno a te si muove diversamente e sembra che anche l’ultima speranza abbia fatto la valigia e sia andata via?

Eppure Dio continua a confermare: “Non temere, soltanto continua solo ad aver fede” (Marco 5:36, NR06) e ancora “Fedele è colui che ha fatto le promesse!” (Ebrei 10:23, NR06)

Forse avrai scritto in un quaderno tutte le risposte ricevute, ognuna con la propria data e le riguardi del continuo, mentre sfogli indietro le pagine, non solo di giorni, ma di anni…quel progetto, quel sogno, quella casa, quel fidanzato che non arriva e di cui però Dio continua a parlarti.

A volte senti che sei sul punto di mollare, ma quando questo accade arriva di nuovo Dio a soffiare sulla tua fede e ritorni a crederci. A volte sei confusa, ti guardi allo specchio e ti chiedi: a chi devo credere? Al mio corpo che cambia o a Dio che non cambia ciò che mi ha promesso?

Ti senti in colpa, perché stai provando questi sentimenti?

Sei umana, proprio come lo era Sara. Non devi giustificarti con chi ti fa sentire il contrario. Rivestiti della gioia, come se già fossi sposa, anche se il marito non è ancora arrivato e non hai ancora abbracciato la tua promessa.

Con gli occhi della fede, saprai vedere l’invisibile come se fosse già realtà.

Dio, oggi, ti sta chiedendo di non smettere di credere che quanto ti è stato detto avverrà!