Incrollabile: Il Carattere Della Donna Di DioCampione

LA DONNA DI DIO È GENEROSA.

Secondo alcune statistiche condotte su campioni di donne e uomini a cui è stata data una somma di denaro uguale, le prime versano un quantitativo maggiore per opere benefiche rispetto ai secondi.

Sembra che la donna sia più sensibile nel donare, agisce per fede, sapendo che "Dio provvede splendidamente ad ogni necessità secondo le Sue ricchezza in Cristo Gesù". (Filippesi 4:19 NR06)

La donna di Dio ha un rapporto con le finanze molto spirituale, non è avara, ma trova gioia quando contribuisce ad un progetto, vedendolo come benedizione per la sua vita stessa, infatti è scritto “c’è più gioia nel dare, che nel ricevere” (Atti 20:35, NR06)

Non importa la natura della sua condizione sociale, il suo conto in banca o i suoi debiti, ma continua a donare, perché sa che sta rispettando dei principi biblici importanti, che non vanno cambiati a seconda del proprio reddito o della situazione lavorativa. Il donare fa parte del cristiano e fa ciò che può, secondo le sue possibilità, per l’opera di Dio.

Nei Vangeli Gesù assiste a qualcosa che attira la sua attenzione: una vedova che dona due spiccioli nella cassa delle offerte e ne fa un insegnamento per i propri discepoli. Quella donna aveva dato più di tutti, perché se pure gli altri più ricchi avessero dato di più, avevano versato il superfluo, mentre lei aveva dato tutto quello che aveva.

Gesù non chiede ciò a cui tu non dai valore o di cui devi liberarti, ma il meglio che puoi offrire. E spesso il test più grande avviene proprio attraverso le finanze.

E’ facile dare quando sei nell’abbondanza, ma continueresti a farlo anche nei momenti di crisi? Continueresti a fidarti di Dio?

Ecco perché lei ha dato più di tutti, perché nella sua condizione avrebbe potuto pensare: “uso quello che mi è rimasto per me, Dio sa quello che sto passando” ed invece lei va oltre, diventando così oggetto di stima di Gesù.

Questo mi ricorda la vedova di Sarepta, che in tempo di carestia aveva solo un pugno di farina e un po' di olio per sé e suo figlio per gli ultimi giorni della sua vita, eppure lo offre al profeta Elia, fidandosi di Dio, e la sua generosità fu ricompensata con una provvidenza miracolosa.

Dio non ha bisogno dei nostri soldi, ma prova il nostro cuore, per vedere cosa contiene e a cosa è legato.

Lo stesso ministero di Gesù era supportato economicamente da donne facoltose ed influenti, lo leggiamo in Luca 8:1-3, NR06, tra cui Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode Antipa, appartenenti a un ambiente economico-politico elevato, Susanna che lo assisteva con i propri beni.

Gesù e i suoi discepoli vivevano da itineranti, senza entrate fisse. Il sostegno pratico di queste donne (cibo, alloggio, denaro) era essenziale per permettere al gruppo di muoversi e predicare. Tra loro c’erano anche donne che erano state liberate da demoni e questo dimostra che non solo avevano beneficiato del suo ministero, ma lo supportavano.

La generosità è una di quelle caratteristiche che vincono sull’egoismo e sull’avidità, aprono le porte ad esperienze di provvidenza soprannaturale, che sicuramente anche tu avrai sperimentato, imparando che: "Chi semina scarsamente, mieterà altresì scarsamente; e chi semina con generosità, mieterà altresì con generosità" (2 Corinzi 9:6, NR06)

E tu, come stai seminando?