Incrollabile: Il Carattere Della Donna Di DioCampione

ATTENZIONE A PENINNA!

Oggi ti racconto una storia di antagonismo tra due donne, dove accuse, paragoni, umiliazioni e disprezzo alimentano il senso di colpa e amplificano le insicurezze.

L’antagonista in questione è Peninna. Si tratta di una delle due mogli di Elkanah, un uomo della tribù di Efraim, mentre l’altra è Anna.

L’una aveva dei figli, mentre l’altra era sterile, per cui già in questo differivano per superiorità sociale, in quanto la sterilità non era considerata per niente una benedizione. Ogni anno andavano ad adorare il Signore e ad offrirgli sacrifici a Silo e la rivale la mortificava continuamente per la sua sterilità.

Anna era amata profondamente da Elkana, più di Peninna, e questo era ciò che inacerbiva quest’ultima: poteva avere figli, ma non il cuore di suo marito, cosa che Anna sembrava non considerasse, perché voleva un figlio.

Il diavolo odia i figli di Dio, perché Gesù ha fatto per loro un gesto di amore unico ed irripetibile, dando se stesso sulla croce PER AMORE. Il nemico odia l’amore e semina distrazione nella vita delle persone, creando “condizioni di sterilità” che catturano tutta la loro attenzione e diventano una priorità ingannevole.

Elkana ripeteva ad Anna : "Non valgo io per te più di dieci figli?" (1 Samuele 1:8, NR06) Lei era concentrata sul suo problema e non sentiva più l’amore di suo marito. Forse è quello che sta accadendo a te, non senti più l'amore di Dio, mentre Lui continua ad amarti.

Peninna, era diventata quella voce che le ricordava il suo dolore, nonostante fosse tra le braccia di chi l’amasse.

Questo è il lavoro che fa il nemico: ci mortifica per anni, perché non abbiamo nemmeno "l'impianto" di ciò che avremmo dovuto partorire. Ci fa sentire come se la nostra esistenza fosse inutile, sposta il nostro sguardo su chi ha più di noi, in termini di ricchezze, amici, lavoro, gloria e successo. Ci fa concentrare su quei “figli” di cui gli altri hanno la "faretra piena" (Salmo 127:5, NR06), mentre la nostra è vuota.

Si tratta di una “voce diabolica” che ci accusa perché gli anni passano e niente cambia, così ci fa sentire profondamente soli e in colpa. Ci condanniamo, perché non siamo riuscite ad essere delle buone mogli, madri, team-leader, studentesse, serve di Dio, fino a lasciarci nel pianto e in condizioni estreme a non mangiare più (come Anna).

Anna all’estremo delle sue forze, pregò Dio intensamente e fu esaudita, il suo grembo partorì il profeta Samuele e dopo di lui altri figli e figlie.

So che non è facile, “Peninna” sta attaccando anche te, ma ti consiglio di concentrarti sull’amore che Dio ha per te.

Apprezza il valore della salvezza, dell’essere stata strappata dall’inferno, discerni che l’attacco è spirituale e combattilo in preghiera…Dio ti esaudirà, il tempo della svolta arriverà e quello “spirito accusatorio” scomparirà.

Quando Anna ottenne da Dio ciò che desiderava, Peninna uscì di scena, non aveva più di cosa accusarla. Anna era ormai fruttifera.

La Bibbia dice parlando del diavolo: “Resistetegli ed egli fuggirà da voi".(Giacomo 4:7, NR06) Fallo anche tu, nel nome di Gesù!