X2 - Devi Perdere Tutto Se Vuoi Correre VeloceCampione

Chiamata da un numero sconosciuto.

Come ti senti quando ti chiama qualcuno che ha un numero che non conosci?

Nella mia esperienza, quando mi chiama un numero che non ho memorizzato è quasi sempre una truffa o Telecom che prova a farmi una nuova offerta.

È imbarazzante, però, quando rispondo e dall’altra parte del telefono a parlarmi non è nessuno scam o offerta, ma una persona che mi conosce di cui non ho il numero salvato.

“Pronto?”

“Ehi Mattia, senti…”

...E questa persona inizia a parlare come se avessimo una conversazione rimasta in sospeso. In questi momenti non so se porre più attenzione a quello che mi sta dicendo o a riconoscere chi sta parlando dalla sua voce.

In tutta onestà provo un po’ di imbarazzo ad interrompere il suo discorso per dire un semplice “Ma chi sei?”

Spero di non essere l’unico a lottare con l’imbarazzo di questi momenti, ma ecco se mi devo immaginare la storia di Abramo mi piace vederla un po’ così.

Immaginatevi:

Hai i tuoi 75 anni suonati e state vivendo una vita tranquilla. Hai una famiglia, una casa di proprietà e un business che non va per niente male e ti permette di levarti qualche sfizietto durante la pensione.
A un certo punto inizia a parlarti Qualcuno che non hai mai visto e di cui probabilmente non hai mai sentito parlare e di punto in bianco ti dice di lasciare il posto in cui sei e di andare a trasferirti in un paese del tutto nuovo con la promessa di renderti UNA NAZIONE.

Un po’ strana come chiamata di uno sconosciuto, non trovi?

Eppure mi colpisce una cosa di Abramo: senza fare domande, è andato dove Dio lo stava mandando.

La storia della chiamata di Abramo ci insegna un principio importante: per entrare nel proposito di Dio per la nostra vita dobbiamo essere disposti a lasciarci alle spalle la nostra zona di comfort.

Abramo ha rinunciato a famiglia, stabilità, amici e tutte le sue abitudini che si era costruito per entrare in qualcosa che andava oltre tutto ciò che aveva vissuto prima di allora.

Da lì Dio gli avrebbe promesso una discendenza grande quanto le stelle del cielo, proprio lui che non aveva figli. Questo ci insegna che quando Dio ci dà una chiamata è per darci una discendenza che va oltre le nostre aspettative.